Minacce e percosse alla moglie: divieto di avvicinamento per un 58enne

Dopo l’ennesimo episodio intimidatorio la donna ha sporto denuncia al Commissariato tifernate

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13 Ottobre 2022
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Denunciato dopo numerosi episodi di maltrattamenti, non potrà più avvicinarsi alla moglie e alla sua abitazione. Protagonista della vicenda, un uomo classe 1964 indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate nei confronti del coniuge, per il quale il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Perugia ha emesso la misura cautelare del divieto di avvicinamento.

Lo scorso 6 ottobre, al termine dell’ennesimo atto intimidatorio del marito, la donna aveva deciso di sporgere denuncia al Commissariato di Città di Castello. Gli accertamenti degli agenti della Polizia di Stato hanno messo in luce le numerose vessazioni fisiche e psicologiche perpetrate nell’ultimo periodo: secondo quanto riferito dalla vittima e ricostruito dagli investigatori, il 58enne era diventato ossessivamente geloso al punto di arrivare a controllare con frequenza quotidiana i contenuti slavati nel telefono della donna.

In un’occasione, l'uomo era persino arrivato a percuotere la moglie: solo l’intervento della figlia ha scongiurato esiti drammatici. Da quel momento ha avuto inizio una rapida escalation di minacce, aggressioni verbali e fisiche che avevano procurato alla donna uno stato di sofferenza e paura che l’ha spinta a chiedere aiuto alla Polizia.

In ragione della gravità degli episodi, terminati le indagini e ricostruita compiutamente la vicenda, la Procura ha chiesto ed ottenuto dal Gip la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna, nonché all’abitazione della stessa e al luogo di lavoro. Una volta emesso il provvedimento, gli agenti hanno rintracciato l’uomo ed hanno eseguito la misura.

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Dopo l’ennesimo episodio intimidatorio la donna ha sporto denuncia al Commissariato tifernate