Lutto in Altotevere per la morte di Gino Pigolotti

È lutto in Altotevere in queste ore per la morte improvvisa di Gino Pigolotti avvenuta nel pomeriggio del 6 ottobre all’ospedale di Città di Castello, dove era stato ricoverato a seguito di un grave malore.

Classe 1948, residente a San Giustino, era stato a lungo autista dello scuolabus ed aveva trasportato generazioni di studenti su e giù nelle scuole del comprensorio. Tanti ragazzi di ieri, ora adulti, serbano di lui un dolce ricordo.

Da molti anni coltivava una grande passione, quella della pittura, «era un creativo astrattista che amava sperimentare nuove tecniche miste fatte con materiali plastici e l'uso di materiali non convenzionali», dice chi lo conosceva bene. 

Numerosi artisti del territorio in queste ore stanno scrivendo messaggi di cordoglio e affetto in ricordo di Gino. Aveva esposto i suoi quadri in molte collettive della Compagnia artisti di Sansepolcro, o in Umbria, e partecipava anche ad esposizioni importanti nel nord Italia e all'estero, tra l'altro in Oriente; in una di queste opere aveva mostrato i suoi quadri anche al critico Vittorio Sgarbi.

Ora, nel dolore, restano le sue opere colorate a parlare di lui e i tanti ricordi di chi nel tempo non ha mai dimenticato la gentilezza e la cortesia che lo hanno contraddistinto. 

Alla moglie Alicia e ai familiari le condoglianze da parte della nostra redazione.