Incendio a Colle Plinio, in corso le indagini

In tutto circa 6 ettari di campi distrutti, compresa l’area del sito archeologico degli scavi di Colle Plinio, ma quello che sconcerta di più è che dietro questo incendio ci sia la mano di qualcuno. C’è un fascicolo aperto che ipotizza il reato di incendio doloso non boschivo per ora a carico di ignoti, dietro il terribile episodio che sabato 2 luglio ha interessato l’area tra Pitigliano Colle Plinio e il bivio per Valdimonte.

Indagano i carabinieri forestali che nel corso delle verifiche predisposte sin da sabato hanno incrociato testimonianze ed elementi fino ad acquisire e mettere agli atti anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza comunale che sono piazzate nelle vie limitrofe. La pista del dolo avrebbe trovato ulteriori riscontri.

L’allarme per l’incendio era scattato attorno alle ore 16 ed ha coinvolto l’intera area degli scavi, i campi di sterpaglie limitrofi e un rudere. Inizialmente sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Città di Castello, un elicottero e tre squadre a terra.

Le fiamme si sono propagate nella zona dove ci sono i resti murari dell’antica villa di Plinio interessando il sito, la recinzione e i campi adiacenti. Fortunatamente l’incendio è stato circoscritto in tempo dai vigili del fuoco che hanno evitato il coinvolgimento di un’abitazione vicina e delle zone confinanti. Squadre al lavoro per l’intero pomeriggio e fino alla tarda serata di sabato, poi di nuovo domenica 3 luglio quando è ripartito un altro piccolo fronte dell’incendio, subito domato.

Sul posto oltre ai vigili del fuoco anche i carabinieri Forestali, gli agenti della polizia locale di San Giustino e gli uomini dell’Agenzia forestale.