Delitto Geusa, Tiziana Deserto è libera
La donna fu condannata per concorso nell'omicidio della figlia
Dopo 15 anni di reclusione, Tiziana Deserto è tornata libera. La donna, originaria della provincia di Taranto, ha finito di scontare la pena che le venne inflitta per il concorso nell'omicidio della figlia Maria Geusa, morta all'età di due anni e sette mesi a Città di Castello nell'aprile del 2004. A riportare la notizia è il quotidiano La Nazione. “Se sono felice? Sì, per aver riconquistato la libertà, ma penso sempre alla mia piccola Maria", ha detto Tiziana Deserto definendosi vittima dei pregiudizi nei suoi confronti.
La condanna a 15 anni di carcere (di cui tre condonati) a Tiziana Deserto venne definitivamente confermata in Cassazione nel 2012, anche per il concorso nella violenza sessuale subita dalla piccola. Come emerso dai processi, Maria Geusa morì il 6 aprile del 2004 a seguito degli abusi subiti dall'imprenditore edile Giorgio Giorni, condannato definitivamente all'ergastolo. Secondo l’impianto accusatorio, la donna affidò la figlia a Giorni dopo essersi innamorata di lui.
Ora, dopo aver scontato la pena, Deserto è di nuovo in libertà, e vive in una comunità dove ha scontato parte gli arresti domiciliari. L’intenzione di Tiziana Deserto è quella di trasferirsi in provincia di Brindisi per cominciare una nuova vita e un nuovo lavoro nel settore del commercio.
