Caso Pecorelli: "Non fu ricettazione"
Il tribunale di Grosseto ha chiesto l'archiviazione per la vicenda che ha coinvolto il 46enne tiberino
Per Davide Pecorelli non fu ricettazione. Dal tribunale di Grosseto alcune novità sulla vicenda di Davide Pecorelli, il 46enne imprenditore di San Giustino scomparso in Albania nel gennaio 2021 e ritrovato naufrago al largo dell’Isola di Montecristo 9 mesi dopo.
La Procura toscana, dopo le dichiarazioni del 46enne imprenditore sulle monete d’oro in suo possesso – ritrovate secondo la sua versione all’Isola di Montecristo – ha chiesto l’archiviazione per il reato di ricettazione, che dovrà ora essere valutata dal giudice.
Secondo il Sostituto Procuratore, dunque, Pecorelli non centrerebbe nulla con la sparizione del tesoro di Mamiliano, rubato nel 2019 dal museo di Sovana, né tantomeno col suo recupero.
