Caso di listeriosi, ragazzo di Città di Castello ricoverato a Perugia

Un ragazzo di Città di Castello si trova ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia per un caso di listeriosi, infezione di origine batterica che sta provocando un allarme a più livelli in diverse regioni italiane. Il caso di listeriosi sarebbe il primo conosciuto in Umbria. Intanto sono in corso delicati accertamenti su cosa possa aver originato questa grave infezione: pare sia insorta dopo che il ragazzo tifernate aveva consumato dei wϋrstel.

L’uomo, circa 30 anni, è arrivato all’ospedale di Città di Castello con alcuni sintomi come difficoltà nel muovere gli arti inferiori e altre problematiche in apparenza di natura neurologica. Dopo le prime analisi dall’esito negativo, successivi accertamenti hanno evidenziato la presenza di listeriosi. Dall'ospedale tifernate, i medici hanno deciso per il trasferimento al Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove il giovane è ricoverato in condizioni serie.

Come sta avvenendo in diverse regioni d’Italia, in alcuni supermercati dell’Altotevere e di Città di Castello sono stati affissi dei cartelli di richiamo di lotti di wϋrstel in quanto segnalati a rischio listeriosi. Questo perché le verifiche effettuate dal gruppo di lavoro istituito dal Ministero della salute per fronteggiare la diffusione del batterio hanno rilevato una correlazione tra alcuni dei casi clinici e la presenza di un ceppo di Listeria nei wϋrstel.

Resta quindi alta l’attenzione del Ministero della salute proprio in questi giorni a seguito dell’aumento di casi clinici di listeriosi alimentare registrati in diverse zone.