ZTL IN CENTRO, ALLO STUDIO UN PIANO PRESTO ASSEMBLEE CON RESIDENTI E COMMERCIANTI

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26 Agosto 2020

«Nella seconda metà di settembre abbiamo intenzione di aprire un confronto con residenti e associazioni di categoria dei commercianti per definire il sistema delle regole sul quale sarà basato il controllo dell’accesso alla Zona a Traffico Limitato del centro storico mediante telecamere».

Lo ha preannunciato in consiglio comunale il vice sindaco con delega ai lavori pubblici Luca Secondi rispondendo all’interrogazione dei consiglieri di Castello Cambia sulla gestione del traffico nel centro storico.

Per il controllo della Ztl nel centro storico, secondo quanto evidenziato dall’assessore, c’è già un progetto finanziato nell’ambito di Agenda Urbana, che prevede l’installazione di telecamere specifiche in punti predefiniti e l’acquisto di un software per la lettura delle targhe e la sanzione dei trasgressori:

«Inoltre c’è un percorso tecnico che procederà in base a questa pianificazione, ma che sarà attuato solo dopo la fase di partecipazione con i cittadini, quando sarà definito un sistema delle regole più condiviso possibile», ha aggiunto Secondi.

Con il documento i rappresentanti della minoranza chiedevano di sapere quando sarebbero state messe in funzione le telecamere presenti per il controllo del traffico nell'area del centro storico, come si intendono controllare ingressi e gestione pedonale e ciclabile.

Tra l’altro nell’illustrare l’interrogazione in aula, il consigliere Vincenzo Bucci ha evidenziato come «l'avvento del Covid abbia modificato comportamenti e abitudini di vita dei cittadini, servono dunque regole sull'uso degli spazi pubblici».

Il vice sindaco Secondi ha chiarito che «le 55 telecamere installate nel centro storico sono assolutamente funzionanti, ma non rispondono all’esigenza di controllo e gestione del traffico, bensì di sorveglianza a salvaguardia della sicurezza dei cittadini, sulla quale stanno svolgendo un ruolo importantissimo, supportando le forze dell’ordine nel contrasto di vandalismi e microcriminalità». 

Quindi questa strumentazione non può essere utilizzata per la lettura delle targhe e per la gestione dei flussi.

Inoltre nell’ambito del piano urbano della mobilità sostenibile «c’è un progetto di potenziamento della disponibilità di stalli per portatori di handicap nel centro storico e per aumentare le opportunità di accesso lungo percorsi ciclopedonali, con interventi importanti in Agenda Urbana per l’implementazione dei parcheggi e della mobilità dolce come la variante del Cassero, che è finanziata con circa 800 mila euro, e l’itinerario che collegherà piazzale Ferri e l’area ex Sogema», ha concluso Secondi.

 

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