Vicenda Color Glass: il caso in Commissione Europea

La vicenda Color Glass, la cui attività è stata sospesa per il superamento di alcun limiti rispetto alle autorizzazioni concesse infiamma ancora la politica a tutti i livelli. L’europarlamentare Laura Agea (Ms5) ha presentato un’interrogazione prioritaria alla Commissione Europea perché acceleri la verifica della pericolosità che il biossido di titanio -lavorato da Color Glass - possa avere sulla popolazione e ricorda che «l’impianto non è stato neppure sottoposto dalla Regione a valutazione d’impatto ambientale, nonostante sia in linea d'aria a 30 metri da un asilo nido, a 40 metri dalla scuola materna, a 50 metri dalle scuole elementari e medie». Il capogruppo tifernate di Forza Italia Cesare Sassolini invece critica il Comune e i piani regolatori che non prevedono, come nel caso di Trestina e della Color Glass, ma anche di altre aziende, «una ricollocazione in nuove aree produttive, lontane dai centri abitati. La vera inadeguatezza non è dell’imprenditore e della sua azienda, ma del potere politico che è incapace di programmare seriamente», conclude Sassolini.