Un nuovo campo di addestramento cani a Città di Castello

Si è tenuta domenica 8 maggio a Città di Castello la cerimonia di inaugurazione del nuovo campo di addestramento per unità cinofile per la ricerca in superficie. L’area, realizzata di fronte alla cittadella dell’emergenza, è la prima di questo genere nel territorio altotiberino. Qui i cani saranno addestrati a ricercare ‘a scovo’ le persone che potranno presumibilmente trovarsi in difficoltà in una precisa zona. Una volta individuate, i cani vengono istruiti ad abbaiare per segnalare il ritrovamento a coloro che stanno effettuando le ricerche.

Al taglio del nastro del nuovo impianto hanno preso parte le varie autorità del territorio assieme al presidente del Gruppo Comunale di Protezione Civile Sandro Busatti. Con loro, le volontarie Valeria Panunzi, Elisa Monaco e Elena Tiezzi, che hanno effettuato una dimostrazione in compagnia del pastore australiano Wily, del pitbull Nina e del labrador Ghianda.

“Grazie al nostro istruttore Dario Pazzaglia abbiamo ottenuto il brevetto con la qualifica di “Unità cinofila da soccorso operativa di superficie a livello nazionale e regionale” – spiegano le ragazze – ed ora eccoci qui grazie alla disponibilità ed accoglienza del presidente Busatti. Nella vita siamo donne come tutte le altre che vivono fra famiglia e lavoro con i loro cani sul divano. Ogni volta che ci addestriamo con i cani anche nei giorni festivi, con vento, pioggia, neve e caldo torrido, per noi è sempre fantastico, un sogno che si avvera e oggi lo è ancora di più”.

Fra i progetti futuri, il gruppo delle volontarie del soccorso punta ad allargare la squadra aumentando le potenzialità di unità cinofile grazie anche al nuovo campo, sul quale sarà possibile svolgere iniziative congiunte con altri gruppi di volontariato, manifestazioni, stage formativi, sessioni didattiche anche nelle scuole mirate a sensibilizzare più persone possibili ed avvicinarle a questo mondo.