Un milione e 952 mila euro per le politiche sociali in Alta Valle del Tevere

di:
20 Dicembre 2017

-Nota del comune tifernate - “Grazie al Programma Operativo Regionale finanziato con il Fondo Sociale Europeo per il periodo 2014-2020, la Zona Sociale 1, che comprende gli otto comuni dell’Alta Valle del Tevere, avrà a disposizione 1 milione 952 mila euro tra 2017 e 2020 per gli obiettivi dell’inclusione sociale e della lotta alla povertà che ci permetteranno di compiere azioni importanti finalizzate alla tutela dei minori, degli anziani e dei disabili, rispetto alle quali è fondamentale che ci sia piena consapevolezza da parte del consiglio comunale e della collettività del lavoro complesso ed estremamente professionale che come Servizi Sociali portiamo avanti a Città di Castello e nel comprensorio”. L’assessore Luciana Bassini ha presentato così nella seduta della commissione “Servizi e Partecipazione” le azioni che il Comune di Città di Castello svilupperà come capofila insieme alle altre amministrazioni della vallata in base alla progettazione finanziata con le risorse dell’Unione Europea erogate alla Regione Umbria. Introdotta dal presidente Giovanni Procelli, che ha sottolineato “il cambio di marcia nelle politiche sociali con l’attivazione di una modalità di intervento su scala comprensoriale di cui il Comune di Città di Castello è capofila”, l’assessore Bassini ha illustrato il lavoro dei Servizi Sociali insieme alla dirigente comunale Giuliana Zerbato e alla funzionaria Cristina Donati Sarti in un confronto ampio e approfondito con i componenti dell’organismo consiliare. L’intervento del POR-FSE dell’Umbria si rivolge a una popolazione complessiva di 79 mila abitanti alla quale verranno garantititi le stesse opportunità e gli stessi diritti, ed è stato chiarito che l’investimento del finanziamento complessivo da 1 milione 952 mila euro sarà vincolato alla realizzazione delle azioni approvate e previste dalla Regione dell’Umbria.                                                                                                                    Gli interventi che prevedono l’erogazione di servizi agli utenti riguarderanno l’investimento di 43 mila 834,36 euro per la mediazione familiare (con la realizzazione di un servizio di ascolto, consulenza e supporto per le situazioni di alta conflittualità all’interno di coppie con la presenza di minori); 324 mila 374,25 euro per la tutela dei minori in situazione di difficoltà (con l’attivazione di due centri diurni, la possibilità di inserimento per minori appartenenti a nuclei familiari in difficoltà, l’attivazione di laboratori di genitorialità e di una equipe integrata per i soggetti vittime di violenza); 494 mila 451,56 euro per l’assistenza domiciliare dei minori (con il potenziamento del servizio di sostegno educativo a domicilio in favore di nuclei familiari fragili per prevenire situazioni di istituzionalizzazione impropria, l’attivazione di incontri protetti per salvaguardare le relazioni rivolti a nuclei familiari con minori sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, l’attivazione di laboratori per alunni con disturbi specifici dell’apprendimento); 300 mila 210,38 euro per minori con disabilità (con il potenziamento del servizio di integrazione scolastica degli alunni con disabilità, il potenziamento dell’assistenza domiciliare con finalità educativa per il periodo estivo); 240 mila 854,50 euro per adulti disabili e 85 mila 774,39 euro per giovani disabili (con il potenziamento dei tirocini extracurricolari e delle borse lavoro attraverso progetti personalizzati). Attraverso due bandi di prossima pubblicazione per l’erogazione di contributi economici saranno messi a disposizione  208 mila 249,91 euro per il potenziamento delle autonomia possibili di persone con disabilità (con la sperimentazione di progetti di vita indipendente e lo sviluppo di azioni tese a promuovere la libertà di scelta degli individui e il superamento dell’assistenzialismo) e 254 mila 432,93 euro per il sostegno della condizione di non autosufficienza degli anziani (con il supporto dei nuclei che assistono i propri cari a domicilio mediante assistenti familiari).

 

 

Tags