Un docufilm su Dino Marinelli per i suoi 90 anni

Si intitolerà “Il custode della memoria” e sarà dedicato alla sua vita tra arte e cultura

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03 Maggio 2022
Dino Marinelli

Dino Marinelli durante le riprese de “Il custode della memoria”

Dino Marinelli, classe 1933, prossimo a festeggiare 90 anni, tutti vissuti all’interno delle mura cittadine: dal rione natio, San Giacomo, a palazzo Vitelli alla Cannoniera, che è stata la sua casa per più di 25 anni. Scrittore, poeta, anima popolare della memoria e della cultura tifernate, ora per lui arriva un film documentario, patrocinato dal comune di Città di Castello, dal titolo «Il custode della memoria».

Per più di 25 anni Dino è stato custode della Pinacoteca, ma non si è limitato a ‘custodire’ quel luogo così importante per l’arte e la cultura: in breve tempo ne è diventato guida, una guida creativa più che ufficiale. Accanto al suo lavoro, Dino Marinelli ha inoltre affiancato le attività di giornalista – come corrispondente del quotidiano «l’Unità» e collaboratore del mensile «l’Altrapagina» – e quella di scrittore: con all’attivo ben dieci libri, tutti ambientati a Città di Castello. In questo film, Marinelli diviene custode di una memoria molto più vasta e si fa portatore di un messaggio universale. Il pubblico lo riconoscerà come cantore della storia, del popolo, della gente comune e, di conseguenza, del mondo intero.

Realizzato dalla casa di produzione Alice Cinema, ideato e diretto dalla regista e sceneggiatrice tifernate Elena Giogli, «Il custode della memoria» si avvale di una troupe del mondo dello spettacolo originari di Città di Castello, fra i quali Cristian Doti (direttore della fotografia), Michele Fiorucci (fonico), Marco Milanesi (fotografo di scena) e Luca Rubini (produttore esecutivo).

Le riprese coinvolgeranno luoghi cardine della città.

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Si intitolerà “Il custode della memoria” e sarà dedicato alla sua vita tra arte e cultura