Trent’anni di Commissariato tifernate: il resoconto delle celebrazioni

Inaugurata nell’occasione la stanza per le audizioni protette per le donne vittime di violenza e i minori

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28 Febbraio 2023
Commissariato copertina

Questa mattina, presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Città di Castello, si sono tenute le celebrazioni per il trentesimo anniversario della sua istituzione. Una tappa importante per il territorio altotiberino e per la Polizia di Stato, che ha visto la partecipazione di autorità civili e militari e di rappresentanti della comunità locale.

Il Direttore Centrale Anticrimine, Prefetto Francesco Messina, ha incontrato il personale del Commissariato, ricordando l’impegno costante di trent’anni al servizio delle comunità locali e sottolineando l’importanza di un approccio al lavoro quotidiano di poliziotto improntato alla dedizione e alla professionalità.

In occasione della cerimonia, è stata inaugurata la stanza per le audizioni protette per le donne vittime di violenza e per i minori, realizzata grazie al contributo del “Lions Club Host” di Città di Castello. Presente al taglio del nastro anche il Direttore Centrale Anticrimine, Prefetto Francesco Messina, insieme al Vescovo di Gubbio e Città di Castello, Monsignor Luciano Paolucci Bedini.

Successivamente, presso il Teatro degli Illuminati, si è tenuta la cerimonia ufficiale di commemorazione, aperta dagli interventi del Questore di Perugia, Giuseppe Bellassai, del Sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, e del Prefetto di Perugia, Armando Gradone.

Durante la cerimonia, è stato proiettato un filmato che ripercorre i 30 anni di presenza della Polizia di Stato a Città di Castello, realizzato dagli operatori del Posto di Fotosegnalamento e Documentazione di Polizia Scientifica del Commissariato di Città di Castello e di Assisi, con la collaborazione della “Le Ande Films” di Jean Carlos Gonzales e del Maestro compositore perugino Filippo Fanò.

Un ampio focus sul fenomeno della violenza contro le donne e sugli strumenti di prevenzione è stato al centro di una tavola rotonda alla quale hanno preso parte il Direttore Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, Prefetto Francesco Messina, il Vicepresidente “Lions Host Città di Castello”, Mara Caselli, e l’avvocato Maurita Lombardi, Presidente dell’Associazione “Liberamente Donna”.

Il Prefetto Messina ha sottolineato l’importanza di aiutare le donne a difendersi, attraverso l’emersione del fenomeno, l’assistenza e la protezione delle vittime, l’ammonimento del Questore, il recupero del maltrattante con il protocollo Zeus e il follow-up da parte delle Forze di polizia, per “vincere la partita contro la violenza di genere e il femminicidio”.

La cerimonia si è conclusa con una performance sul tema del contrasto alla violenza di genere a cura delle allieve di “Umbria Ballet”.

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Inaugurata nell’occasione la stanza per le audizioni protette per le donne vittime di violenza e i minori