Tracce di memoria, commemorata la strage di pian di Brusci

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10 Luglio 2017

Nella mattina di sabato 8 luglio una folta delegazione di istituzioni e cittadini, a 73 anni dal drammatico avvenimento, ha ricordato l’eccidio di Pian di Brusci, una della molte stragi civili che si consumarono durante il passaggio del fronte nel 1944, quando l’esercito di Liberazione si confrontava con le truppe di occupazione nazifasciste sul territorio dell’Alta Valle del Tevere. L’iniziativa si pone nell’ambito di Tracce di memoria, progetto promosso dal comune di Città di Castello, dall’Istituto di Storia Politica e Sociale “Venanzio Gabriotti”, in collaborazione con l'Anpi, l’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, il Comitato Trestina per la Pace, le Pro Loco di Badia Petroia e Trestina, le scuole del territorio, per ricordare il periplo degli eccidi di quella terribile stagione. E’ ormai giunto alla conclusione: manca al triste appello prima della Liberazione, il 22 luglio, la strage di Meltini, che verrà commemorata mercoledì prossimo 12 luglio, nei pressi del casolare di San Paterniano. “Il consiglio comunale è presente a questo importante momento di ricordo e di ammonizione verso la barbarie della guerra, in un frangente internazionale dove i focolai di violenza sono molti e continuano a provocare vittime innocenti” ha detto il presidente del consiglio comunale tifernate Vincenzo Tofanelli, intervenendo insieme al vicesindaco Michele Bettarelli, a Ursula Masciarri, consigliere comunale e membro dell’istituto Gabriotti, al consigliere Giovanni Procelli, che oltre alla rappresentanza istituzionale, si è reso disponibile a suonare “Il silenzio”.

 

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