In Toscana vince Giani, ma la Valtiberina vota verso destra. Una vallata in controtendenza

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22 Settembre 2020

La Toscana resta salda al centrosinistra con il nuovo presidente eletto Eugenio Giani, classe 1959, di Empoli, saggista e avvocato italiano, presidente del Consiglio regionale della Toscana dal 25 giugno 2015 e ora presidente eletto della Regione Toscana con il 48,62 per cento dei voti.

Una vittoria piuttosto netta, ma che non arriva grazie ai voti della Valtiberina che si risveglia come un piccolo feudo del centrodestra.

La candidata Susanna Ceccardi ha vinto in tutti i Comuni e la Lega è il primo primo partito in quattro su sette.

Ceccardi ha superato il 50% in sei Comuni (con picchi di oltre il 57% nelle due realtà montane, Badia Tedalda e Sestino) .

A Sansepolcro la Ceccardi ha incassato il 51,5% a Pieve Santo Stefano il 55,75%.
Persino ad Anghiari, nel borgo più “rosso”, Ceccardi ha raggiunto il 49,02%, lasciando quasi 10 punti percentuali a Eugenio Giani fermo al 39%.

Il candidato del centrosinistra nei casi migliori ha solo sfiorato il 40% dei consensi.

In relazione ai partiti: è la Lega che si radica in Valtiberina.

E’ il primo partito a Sansepolcro, Pieve Santo Stefano, Badia Tedalda e Sestino.

Il Partito Democratico si tiene i numeri più alti ad Anghiari col 31,6%, Caprese Michelangelo e Monterchi.

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