Torre di Berta in cartone, le precisazioni dell'assessore Marconcini

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19 Febbraio 2020

A Sansepolcro prosegue il dibattito sulla Torre di Berta in cartone la cui realizzazione è prevista per il 25 aprile prossimo: oggi a parlare è l’assessore biturgense alla cultura Gabriele Marconcini, che fa alcune precisazioni, dicendo innanzitutto che “la ricostruzione della Torre in cartone non costerà nulla a Comune di Sansepolcro. Il progetto sarà finanziato dal MIBACT che nei mesi scorsi ha pubblicato un bando denominato “Creative Living Lab”, specificamente incentrato su questo tipo di opere. In quell’ambito la proposta presentata da CasermArcheologica in collaborazione con l’ANPI di Sansepolcro e il Museo della Resistenza è stata scelta tra i 208 progetti pervenuti e inserita tra i 24 vincitori che si sono aggiudicati un contributo ministeriale”. Essendo poi state stanziate appositamente per questa tipologia di progetti, queste risorse non possono essere impiegate per altri interventi. Poi Marconcini sottolinea che “la durata dell’intervento non è limitata a un solo giorno, ma coprirà un arco temporale di almeno 60 giorni. Dal 5 febbraio scorso è stato avviato un percorso di coinvolgimento dei cittadini che si articolerà in numerosi workshop e appuntamenti dedicati alla Torre e al suo abbattimento. Oltre a ciò, il grosso del lavoro si svolgerà dal 19 al 25 aprile, quando le tante persone coinvolte parteciperanno attivamente alla ricostruzione di un bene culturale che ancora oggi si identifica” con la comunità. 

 

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