Torna il sole nel pomeriggio, il Palio della Balestra si disputa regolarmente in Piazza Torre di Berta. Primo Gian Luca Baldi, secondo Viviano Zanchi e terzo Carlo della Rina

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11 Settembre 2017

Alla fine, il graduale miglioramento delle condizioni atmosferiche con l’inizio del pomeriggio ha scacciato l’incubo della pioggia e riportato addirittura il sole. Il Palio della Balestra 2017 a Sansepolcro si è pertanto regolarmente disputato e nel suo scenario “naturale”: piazza Torre di Berta. Questo il dato più importante dopo una mattinata all’insegna della pioggia costante, che ha cancellato l’uscita dell’araldo a cavallo (Alessandro Ugolini ha letto l’annuncio dal balcone di Palazzo Aggiunti alle 12) e modificato l’impostazione dell’investitura del maestro di campo, Massimo Boncompagni, oltre che l’abituale scaletta della rievocazione, passando subito alla disputa della tenzone con riproposizione in un secondo tempo del cerimoniale di apertura. La gara con gli storici amici rivali di Gubbio ha registrato il dominio assoluto della Società Balestrieri di Sansepolcro, che ha conquistato le prime tre posizioni della classifica (non accadeva dal settembre 2011), riscattando all’ultimo appuntamento un 2017 che finora aveva sempre visto trionfare gli amici di Gubbio. Onore e gloria a Gian Luca Baldi, che coglie il secondo successo personale nella secolare sfida e il primo fra le mura di casa davanti a Viviano Zanchi e a Carlo Della Rina. Baldi aveva vinto in terra umbra nel maggio del 2016, ottenendo poi quest’anno un terzo posto che si somma all’altro uguale piazzamento del settembre 2013 a Sansepolcro.

Che la domenica fosse propizia lo si era notato fin dall’inizio; salgono insieme i vincitori ex aequo di dodici mesi fa: l’eugubino Guido Morelli è più lesto del biturgense Viviano Zanchi, ma la sua verretta è bassa, mentre quella del diretto avversario vìola il cerchio nero centrale. Ottima partenza: Zanchi sarà secondo perché nel sorteggio iniziale viene subito chiamato Baldi, che dal banco esterno piazza il colpo risolutore, infilando il puntale appena sotto la bulletta (il chiodino che rappresenta il centro) e chiudendo di fatto i giochi in apertura, considerando i 100 tiratori esatti che si sono alternati sui 6 banchi, con la solita prevalenza di Sansepolcro: 57 contro 43. Chiamata immediata anche per Della Rina, sempre sul banco esterno e nella seconda estrazione. Per Gian Luca Baldi, un graditissimo regalo che lui stesso si è confezionato per i 46 anni compiuti appena il giorno prima, essendo nato il 9 settembre 1971. “La gioia del trionfo al Palio era stata tanta anche a Gubbio, ma vincere qui è un’altra cosa, tanto più che stamani, con l’acqua che cadeva, mai avrei immaginato che andasse a finire in questa maniera!”, ha commentato a caldo il grande protagonista della domenica, mentre veniva sommerso dagli abbracci con in mano il drappo dipinto da Enzo Di Franco. Alquanto soddisfatti anche Viviano Zanchi e un emozionato Carlo Della Rina, al suo primo importante risultato nel Palio. Gubbio salva l’onore con il quarto posto del veterano Giampiero Bicchielli, che sarà capobanco violanero in terra biturgense nel 2018. Degna conclusione della giornata, la sfilata del grande corteo fra gli applausi di una folla che lungo le strade del centro storico non si fa mai pregare.

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