Torna in consiglio comunale l'ampliamento della discarica di Belladanza

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14 Maggio 2018

«Con l’ampliamento già stanziato e la mole di rifiuti che vi confluirà, la discarica di Belladanza rischia di trasformarsi in una bomba ecologica?». Ancora la gestione dei rifiuti al centro del dibattito in consiglio comunale innescato stavolta dal capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Lignani Marchesani cui hanno risposto sindaco e assessore cercando di spazzare via i dubbi del consigliere di opposizione. L’Auri ha dato il via al secondo e definitivo stralcio di ampliamento della discarica di Belladanza con ulteriori 256 metri cubi di rifiuti che avranno come destinazione Città di Castello costituendo per Lignani un rischio  concreto di rifiuti da tutta l'Umbria. IL sindaco Luciano Bacchetta ha risposto ricordando che, finito di pagare il debito con l’Ati 2, a conferire in discarica saranno solo i comuni dell’ambito invitando a guardare a Sogepu come una grande risorsa, 20 milioni di fatturato, 160 mila euro dati al comune. L’assessore all’ambiente Massimo Massetti ha ricordato che l’investimento per l’ampliamento è di 5 milioni di euro ed attualmente l’impianto sta ricevendo le 40 mila tonnellate che erano state dirottate all’esterno durante i lavori a Belladanza. La discarica è garantita per un utilizzo di 10 anni e gli adempimenti sono compatibili con la pianificazione regionale e europea. Entro il 2030 il conferimento sarà del 5% al massimo.

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