Tari: il Consiglio Comunale di Sansepolcro approva le tariffe 2018 con una riduzione media del 1,23%

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21 Febbraio 2018

Durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale sono state approvate le modifiche del regolamento della IUC e delle tariffe, componente Tari per l’anno 2018. Proprio per quanto riguarda la Tari arriva una buona notizia, ci sarà infatti una riduzione media pari al 1,23%. “Un risultato importante - ha commentato l’assessore al Bilancio Catia Del Furia - dato dall’azione di maggiore controllo sui costi dell’ATO e in generale alla maggiore attenzione alla politica inerente i rifiuti. La situazione attuale ci consente di chiudere il consuntivo 2017, la cui differenza somma € 86.000, e di ridurre la Tari in media del 1,23%. ‘In media’ significa che la riduzione è spalmata sulle varie categorie in maniera diversa, poiché strettamente correlata ai coefficienti di partenza. Ciò ci consentirà di garantire una quota da riservare agli investimenti atti a favorire l’aumento della raccolta differenziata. Per quanto riguarda i soggetti svantaggiati, l’invarianza delle tariffe consentirà inoltre di mantenere l’impianto agevolativo in atto migliorandone l’efficienza”.

Il consiglio ha poi approvato la modifica al regolamento per la disciplina dell’Imposta Unica Comunale IUC: “La modifica del regolamento - ha spiegato l’assessore - si rende necessaria per agevolare le utenze non domestiche che nel primo caso posseggono porzioni di magazzino collegati all’esercizio dell’attività produttiva che contengono rifiuti speciali e che fino ad oggi non potevano essere esentate. Nel secondo si innalza il riconoscimento economico per chi produce rifiuti speciali assimilati. Il contributo a tonnellata aumenta in maniera significativa a un duplice scopo, ossia favorire lo smaltimento delle aziende (che sempre meno producono rifiuti) incentivandole a non gravare sui costi di smaltimento del Comune. Essendo in atto un’azione di verifica è opportuno adeguare i mezzi regolamentari atti a tutelare i cittadini negli effettivi diritti e l’amministrazione nel dovere di gestire al meglio la cosa pubblica.”

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