Sviluppo dei servizi all'infanzia: assegnati a Città di Castello fondi per quasi 3 milioni di euro

Sono stati assegnati al comune di Città di Castello quasi 3 milioni di euro per lo sviluppo dei servizi per l’infanzia e per la gestione delle attività di formazione del personale educativo. 2 milioni e 600 mila euro saranno destinati a Città di Castello per la creazione di un polo per i servizi all’infanzia rivolti alla fascia di età compresa tra 0 e 6 anni, che darà concreta attuazione alla sperimentazione del nuovo modello educativo con cui verrà superata la distinzione tra asilo nido e scuola materna. 153 mila 464 euro che contribuiranno a interventi per la messa in sicurezza dei servizi educativi per la prima infanzia; alla convenzione con scuole dell’infanzia paritarie e alla gestione di servizi educativi per la prima infanzia comunali; al prolungamento della fascia oraria di apertura dei servizi educativi per la prima infanzia comunali; all’attività estiva dei servizi educativi per la prima infanzia comunali; al sostegno delle sezioni primavera e dei nidi privati; ad azioni di supporto alla genitorialità. Città di Castello ha ricevuto l’assegnazione da Anci Umbria dell’intera posta da 190 mila 711 euro, che l’amministrazione tifernate investirà nella formazione che sarà rivolta al personale educativo che lavora nelle strutture per l’infanzia dell’Umbria.