Sushi, primi riscontri: è stato un batterio del cibo a provocare l'intossicazione
Emergono nuovi sviluppi nell’indagine relativa all’intossicazione di massa,
col cibo da asporto prelevato da un ristorante orientale di Sansepolcro.
Il caso è al centro di un’indagine dei carabinieri, che hanno ricevuto circa 60 segnalazioni da parte di altrettanti client che avevano mangiato al proprio domicilio sushi e sashimi.
Al ristorante sono stati posti i sigilli e i tre titolari denunciati per il reato di lesioni personali aggravate.
I pazienti intossicati stanno ricevendo in questi giorni i primi referti delle analisi: è emersa la positività al Clostridium Perfringens, un batterio
anaerobico che si sviluppa nel cibo.
Questo particolare batterio è capace di provocare soprattutto tossinfezioni alimentari che derivano dal consumo di pietanze contaminate.
Contaminazione che avviene quando la materia prima (nel tal caso il pesce) viene conservata per diverso tempo a temperature moderate.
Insieme alle indagini dei carabinieri procedono gli accertamenti
della Asl. I pasti incriminati sarebbero tutti riferibili a cibi a base di pesce consumati nel fine settimana del 13 febbraio.