Sia e snellimento procedure: approvate due ratifiche al bilancio

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03 Agosto 2017

I punti di natura finanziaria in scaletta nel consiglio comunale di Città di Castello di lunedì 31 luglio si sono aperti con l’approvazione a maggioranza (astenuta la Lega Nord e sul un punto il Movimento 5 Stelle) di due ratifiche relative, come ha spiegato Michele Bettarelli, assessore al Bilancio, “a decisioni assunte dalla Giunta, nelle ultime settimane, usando poteri non eccezionali ma ordinari e quindi previsti dalla legge. Si è mossa essendo in gioco un interesse immediato e diretto dei cittadini, creando un capitolo con cui gestire alcuni errori materiali che spesso bloccano i procedimenti. E’ il caso dei contributi per gli affitti fermi per coordinate bancarie o indicazioni non corrette ed oggi, grazie alla variazione, già liquidati. Il secondo intervento, più consistente, per 525mila euro, è invece legato al Sia, il programma di Sostegno all’Inclusione attiva, che è la nuova forma assunta dai servizi sociali. Soldi dunque che mancavano e che abbiamo messo a disposizione delle fasce più vulnerabili”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha detto “Non contesto la legittimità ma dobbiamo introdurre una modalità di comunicazione tempestiva per le decisioni assunte dalla Giunta, con i poteri del consiglio, affinché l’organismo deputato a prenderle non ne sia esautorato. E’ un modo per rispettare il ruolo dei consiglieri, a rischio anche dalla nuova legislazione che si sta profilando”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha lamentato “i tempi scarsi per la consultazione del voluminoso fascicolo”. Anche Riccardo Augusto Marchetti, capogruppo della Lega Nord, ha denunciato la difficoltà di studiare il materiale e chiesto più commissioni di spiegazione”. Massimo Minciotti, consigliere del Pd e presidente della Commissione Programmazione, ha sostenuto che “gli uffici forniscono un’ampia documentazione; per un atto complesso come il bilancio non sono disponibili con largo anticipo. Dirigenti e funzionari hanno spiegato con dovizia di particolare ogni aspetto in commissione. Come Pd siamo favorevoli e recepiamo la proposta dell’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini per una commissione congiunta sui finanziamenti per il sociale”. Marco Gasperi, capogruppo del Movimento 5 Stelle, ha detto “le mie assenze sono pochissime e giustificate, così non si può dire di quelle della maggioranza. Il materiale è enorme e dobbiamo ricorrere ad un esperto del Movimento per capire qualcosa”. “Sono basito che il presidente di commissione non sostenga le richieste dei suoi commissari” ha detto il capogruppo di Forza Italia Cesare Sassolini “L’urgenza non deve diventare la normalità. L’assessore deve ribadire che è un’eccezione, altrimenti saremo costretti a verificare questa urgenza in Commissione Controllo e Garanzia”. Per Valerio Mancini, consigliere della Lega Nord, “sembra una necessità contabile più che finanziaria. Ma bisogna comunque tutelare il consiglio soprattutto sulla quantità del materiale fornito. Approfondiamo i temi e rendiamo i documenti più comprensibili”. “Le decisioni di urgenza saranno annunciate da un email” ha preannunciato il presidente del Consiglio comunale Vincenzo Tofanelli. “In termini di trasparenza, abbiamo ricevuto anche apprezzamenti” ha precisato Bettarelli “il materiale è stato messo a disposizione secondo i tempi di legge. Chi vota contro questa ratifica vota contro i 525mila euro per aiutare le fasce deboli”. “Sapevate da giugno di questi finanziamenti” ha detto Bucci nelle dichiarazioni di voto: “per dire la nostra dobbiamo sapere preventivamente”. Marchetti: “Non ho gli elementi per capire che cosa votiamo. Mi asterrò sulla fiducia”. Minciotti: “A nome della maggioranza, sì. In commissione sono state fornite tutte le specifiche. Faremo presto una commissione su Sia”. Gasperi: “Chiedete l’appoggio a scatola chiusa”. “Sono fondi vincolati” ha chiarito l’assessore Luciana Bassini “carte prepagate tramite l’Inps per i cittadini in difficoltà e progetti a sostegno, per i quali abbiamo avuto i finanziamenti”. Sassolini: “Voterò no. Sono soldi delle nostre tasse e vorremmo sapere a chi vanno”.  

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