Servizio farmaceutico aziendale, le precisazioni dell’Usl Umbria 1

“La consegna sarà sempre garantita, alzando il livello della qualità e della sicurezza”

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05 Luglio 2022
usl umbria 1

A Città di Castello continua a tenere banco la questione del servizio farmaceutico dell’ospedale tifernate. In attesa che la tematica venga discussa nelle sedi istituzionali, e in particolare nella prossima seduta del consiglio comunale, la Usl Umbria 1 ha diramato questa mattina una nota nella quale vengono fornite una serie di precisazioni e motivazioni legate alla decisione di riorganizzare il servizio. Tra i punti cardine alla base della scelta, “l’efficientamento economico, l’innalzamento della qualità, la consegna di farmaci più volte alla settimana, un percorso sanitario più sicuro a garanzia dell’operatore e del paziente”.

In particolare, la responsabile del servizio farmaceutico Luana Mascotto tiene a fare chiarezza sulle notizie riportate nei giorni scorsi circa la chiusura dei magazzini negli ospedali di Città di Castello e Gubbio-Gualdo Tadino: “Le consegne ai reparti, contrariamente a quanto riportato di recente sugli organi di stampa, saranno implementate e nei reparti ad alta criticità (come il pronto soccorso, sala operatoria, rianimazione, chirurgia, medicina e la dialisi) saranno previste tre consegne settimanali, rispetto alle due consegne precedenti, mentre negli altri ce ne saranno due alla settimana. Il tutto alzando il livello della qualità e della sicurezza al pari di altre strutture ad alta intensità di cura come l’Azienda ospedaliera Santa Maria della Misericordia di Perugia”.
 
Anche Massimo Braganti, neodirettore generale dell’Usl Umbria 1, ha voluto precisare che “entrambi i servizi restano completamente operativi con la stessa dotazione di dirigenti farmacisti, garantendo ai reparti la presenza di farmaci e dispositivi medici in grado di far fronte anche ad urgenze per necessità non programmate. Anche all’utenza sarà sempre garantita la consegna giornaliera, dal lunedì al sabato, della distribuzione diretta dei farmaci ad alto costo e la consegna delle terapie farmacologiche a seguito di dimissioni ospedaliere. Con questa operazione è stato ottimizzato il percorso amministrativo e logistico con eliminazione di sacche di inefficienza, professionalizzando l’impiego del personale senza arrecare conseguenze al servizio reso a tutti gli utenti della Usl Umbria 1”.
 
Dunque la decisione dell’Usl di unificare i magazzini farmaceutici periferici consentirà “sia un efficientamento economico, sia un percorso sanitario più sicuro a garanzia dell’operatore e del paziente. L’allineamento dei dati farmaceutici, la corretta determinazione dei sotto-scorta di reintegro delle giacenze delle scorte, l’uniformità delle modalità operative in termini di tracciatura della movimentazione in entrata ed uscita, dei beni sanitari per lotto/scadenza, le certificazioni dei percorsi di consegna, il mantenimento e il tracciamento della catena del freddo, sono elementi a garanzia della qualità e dell’economicità del servizio erogato”.
 

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“La consegna sarà sempre garantita, alzando il livello della qualità e della sicurezza”