Servizi sanitari per le donne, tre bollini rosa per l'ospedale tifernate

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03 Dicembre 2021

L’ospedale di Città di Castello si conferma una delle eccellenze della Asl Umbria 1 per quanto riguarda i servizi dedicati alle donne. L'Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, riconferma la qualità del servizio offerto dalla struttura sanitaria tifernate per quanto riguarda le donne assegnandogli di nuovo i bollini rosa per il biennio 2022/23. Tre per l’esattezza i bollini rosa assegnati all'ospedale di Città di Castello.

Un riconoscimento che viene dato agli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile ma anche quelle che interessano trasversalmente uomini e donne in ottica di genere. 

L'attività dei percorsi nascita - dove spiccano l'accoglienza, l'umanizzazione e la professionalità del personale - sono stati determinanti per l'assegnazione dei bollini rosa ai due ospedali dell’Usl Umbria 1 anche grazie alla presenza del parto attivo (donna in travaglio con la presenza del rispettivo partner nella stessa stanza), della partoanalgesia e a altre tecniche non farmacologiche (parto in acqua, aromaterapia, cromoterapia, musicoterapia, massaggio e posizioni antalgiche), dello "skin to skin" (pelle a pelle tra la mamma e il neonato subito dopo il parto), il "rooming-in" (permanenza del bambino nella stessa stanza della madre fin da subito dopo il parto). Oltre al percorso materno-infantile altro elemento qualificante è l’esistenza del codice rosa, un codice virtuale del triage del pronto soccorso affiancato ai codici di priorità, che attiva un percorso di tutela e di accesso immediato riservato a tutte le vittime di violenza, in particolare donne, bambini e persone discriminate.

L’ospedale di Città di Castello, inoltre, è sede di una delle Breast Unit regionali, che consente la presa in carico e la gestione delle donne con tumore al seno, fornendo assistenza altamente specialistica dalla diagnosi al follow-up di controllo.

I 354 ospedali premiati da Onda costituiscono una rete di scambio di esperienze e di prassi virtuose, un canale di divulgazione scientifica per promuovere l’aggiornamento dei medici e degli operatori sanitari e per la popolazione, l’opportunità di poter scegliere il luogo di cura più idoneo alle proprie necessità, nonché di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate a specifiche patologie, con l’obiettivo di sensibilizzare e avvicinare a diagnosi e cure appropriate.

La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei bollini rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da oltre 400 domande

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