Secondo ponte sul Tevere a Sansepolcro: confronto in aula fra l’assessore Marzi e le opposizioni.

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28 Settembre 2019

Ennesimo botta e risposta a Sansepolcro sulla vicenda del secondo ponte sul Tevere: “A scanso di equivoci, il secondo ponte sul Tevere si farà”. Lo ha detto in aula consiliare l’assessore Riccardo Marzi. Nell’ultima seduta dell’assise biturgense martedì scorso.  Marzi rispondeva alle interrogazioni di tre dei quattro gruppi di opposizione: Pd-InComune, Forza Italia e Movimento 5 Stelle. L’assessore ha scrollato di dosso all’amministrazione colpe che secondo lui non ha. Anzi, ha aggiunto che proprio questa giunta comunale ha completato il lavoro tecnico e burocratico, come conferenza dei servizi, progettazione, bandi e relative assegnazioni. Già da aprile il Comune era pronto ad agire ma poi  l’Anac ha accolto il ricorso della Rti Castaldo e di conseguenza la ditta rivale, la Conscoop, si è rivolta al Tar. E ora si attende questo responso. A sua volta il Movimento 5 Stelle ha ribadito le sue critiche sul tracciato scelto fin dall’inizio, ma siccome c’è un progetto esecutivo approvato ormai si deve procedere. I pentastellati poi hanno ricordato l’altra vicenda collegata a questa e rimasta in sospeso, e cioè il finanziamento del tratto di strada dal Foro Boario al sottopasso E45 che – sostengono i 5 Stelle - non ha tuttora copertura finanziaria certa. La cifra minima considerata dal Comune è di 300mila € ed è indicata nel bilancio comunale, ma a parere dei grillini “pensare di ottenere questa somma dalla “vendita beni”, ovvero dalla vendita di proprietà immobiliari comunali, è da considerare velleitario e irreale”. Nell’ultima seduta consiliare comunque il Comune ha risposto che se non bastasse la copertura finanziaria indicata, sarà acceso un nuovo mutuo, cosa considerata sbagliatissima dal Movimento 5 Stelle di Sansepolcro.

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