Secondo giorno di sciopero sabato 28 aprile per gli ambulanti di Città di Castello

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30 Aprile 2018

Stop al mercato. Secondo giorno di sciopero per gli ambulanti di Città di Castello che anche sabato 28 aprile, hanno tenuto chiusi i loro banchi e acceso i clacson sfilando attorno alle mura di Città di Castello. La protesta, la seconda dopo quella di giovedì, è legata ai continui trasferimenti messi in atto dal Comune in occasione delle manifestazioni che si svolgono in centro storico, in questo caso è la volta di Only Wine,  il cui allestimento va avanti da giorni nelle principali piazze  tifernati. Ma gli ambulanti sono stanchi di non avere un luogo idoneo e soprattutto stanchi di doversi allontanare dal centro proprio quando ci sono iniziative importanti e che portano gente. La manifestazione è iniziata nel parcheggio davanti allo stadio Bernicchi, luogo dove erano stati trasferiti, e si è poi snodata lungo la viabilità cittadina con i mezzi degli ambulanti che hanno sfilato rallentando il traffico nel tentativo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui loro disagi. Presto partirà anche una petizione da inviare al Prefetto: «Vogliamo rimanere dentro le mura urbiche anche in caso di manifestazioni», ribadiscono gli ambulanti. Durante il corteo attorno alla città insieme a loro hanno partecipato anche alcuni rappresentanti della Lega Nord con bandiere, cartelli e simboli.

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