Sansepolcro, nasce il Centro Insieme
Il servizio offre sostegno alle famiglie e alle persone che vivono situazioni di difficoltà
L'educatrice e pedagogista del Centro Insieme di Sansepolcro Ilaria Coveri
Prende il via questa mattina a Sansepolcro l’attività del Centro Insieme, progetto che l’Unione dei comuni della Valtiberina ha affidato all’associazione temporanea d’imprese costituita da Oratorio Pompeo Ghezzi, Associazione Il Timone e CasermArcheologica. Rientra nell’ambito dei servizi di sostegno e prossimità alle famiglie nel territorio della Zona distretto Valtiberina, finanziati attraverso il fondo governativo per le politiche per la famiglia e un ulteriore contributo della Regione Toscana.
“Il servizio – ha spiegato durante la conferenza stampa di presentazione Annalisa Di Rienzo dell’Oratorio Pompeo Ghezzi, capofila del progetto – è rivolto a tutti: famiglie, donne, uomini, giovani, anziani, coppie e coloro che stanno vivendo una situazione di difficoltà, al fine di poter esplorare i possibili percorsi di aiuto grazie ai servizi attivi e alle innumerevoli risorse che il territorio offre. Il Centro Insieme – ha detto ancora Di Rienzo – sarà uno spazio protetto e privilegiato, dove potersi sentire accolti e ascoltati grazie ad una professionista, l’educatrice e pedagogista Ilaria Coveri”.
“Agirò in maniera professionale, empatica e non giudicante per fornire un servizio di informazione, orientamento e ascolto”, ha confermato Coveri. “L’obiettivo è quello di fare un’attenta analisi dei bisogni espliciti ma soprattutto impliciti per connetterli poi concretamente ai servizi del territorio. È importante agire in ottica di rete per creare un percorso di supporto e aiuto ad hoc per la persona e per favorire il benessere e la salute”, ha detto l’educatrice.
“L’Unione dei comuni attraverso la sua struttura interviene nei casi già conclamati e segnalati alle amministrazioni, mentre è importante che ci sia una realtà meno formale a cui il cittadino si possa rivolgere più liberamente”, ha commentato il presidente dell’ente comprensoriale Alfredo Romanelli.
Mario Menichella, assessore al sociale del comune di Sansepolcro e delegato dal sindaco Innocenti per seguire le tematiche connesse anche nell’ambito dell’Unione dei comuni, ha messo in evidenza tre elementi: il fatto che ci si rivolga alla famiglia, che “nonostante le previsioni costituzionali non è mai stata al centro di un’attenzione particolare dei governi e delle istituzioni”; l’attuazione del “sistema integrato pubblico-privato, che riflette “un principio fondamentale che ispira la Costituzione e le nostre amministrazioni, quello della sussidiarietà”; e la recuperata autonomia della Zona distretto Valtiberina, destinataria del finanziamento.
L’importanza di questo punto è stata sottolineata anche dalla coordinatrice del servizio sociale dell’Unione dei comuni Brunella Signorelli: “Con l’accorpamento delle aree abbiamo avuto un momento molto difficile”, mentre il ritorno all’autonomia “ci ha permesso di riappropriarci del nostro territorio. La vicinanza e la conoscenza sono fondamentali per lavorare sui progetti”, ha sottolineato Signorelli, ricordando che “ci eravamo posti l’obiettivo di non inventare niente: abbiamo una ricchezza e quindi andiamo a operare con il volontariato che già esiste. Il Centro – ha poi aggiunto – diventerà anche un contenitore di tutti i vari progetti che già ci sono e che dobbiamo strutturare all’interno di questo”.
Il Centro Insieme ha sede presso i locali dell’Oratorio Pompeo Ghezzi in via Mario Mordaci ed è aperto il martedì dalle 17 alle 20 e il sabato dalle 10 alle 13, a partire proprio da questa mattina. È possibile contattare i referenti anche via email e telefonicamente (durante gli orari di apertura) al 350-1991920.
