Sansepolcro, l’area dell’ex foro boario è interessata da due iniziative diverse, una sulla viabilità, l’altra sulla protezione civile.

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15 Febbraio 2019

A Sansepolcro 100mila euro dal governo italiano per piccole opere: la giunta comunale biturgense è chiamata ad approvare l’atto indirizzo, quasi certamente destinato a mettere in sicurezza l’incrocio di via Bartolomeo della Gatta all’altezza dell’ex Foro Boario con l’obiettivo della riduzione di velocità. Ma bisogna fare prestissimo, perché il termine per beneficiare del contributo è fissato al prossimo, data entro la quale i lavori dovranno necessariamente partire. I 100mila euro fanno parte del pacchetto di un piano fortemente voluto da Ance (Associazione nazionale costruttori edili), che ricalca il modello spagnolo per le piccole opere e consentirà ai 33 comuni della provincia di Arezzo di usufruire di un contributo statale, pari a 2.110.000 euro da destinare a interventi, purché non già integralmente finanziati e aggiuntivi rispetto alla programmazione triennale, per mettere in sicurezza strade, scuole, edifici pubblici e patrimonio culturale. La decisione in merito da parte dell’amministrazione comunale di Sansepolcro è imminente. Intanto proprio al Foro Boario è in corso un’altra importante operazione. Infatti al Comune biturgense risulta in corso d’opera il trasferimento delle attrezzature del gruppo comunale di protezione civile di Sansepolcro dalla vecchia sede in frazione Trebbio proprio qui, appunto all’ex foto boario, mentre l’operatività è concentrata nella elisuperficie vicina allo svincolo della E45, laddove era di stanza l’ex gruppo Alto Tevere, confluito nella nuova realtà cittadina di protezione civile.

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