Sansepolcro, la sanità fra luci ed ombre

Menichella: “Tentati di rinunciare alla Casa della Comunità”

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19 Ottobre 2022
ospedale sansepolcro

Dopo un anno dall’insediamento dell’amministrazione Innocenti, l’assessore a sanità e sociale Mario Menichella fa il punto sui propri settori di competenza. Nella sua analisi puntualizza che c’è “totale sinergia e collaborazione con il sindaco Fabrizio Innocenti” e che “i rapporti con l’Azienda sanitaria sono intensi e anche proficui. Da parte nostra – aggiunge – vi sono costante campagna di ascolto sulle necessità della popolazione, elaborazione di proposte, controllo e monitoraggio continuo perché le istanze vengano percepite e tradotte in realtà”.

Ospedale, superata la criticità in chirurgia

Il trasferimento del dottor Di Marzo dopo pochi mesi di primariato aveva generato forti preoccupazioni, ma Menichella afferma che “la scelta del dottor Enrico Andolfi al suo posto ci soddisfa in pieno e ci auguriamo sia definitiva. Fin dall’inizio il chirurgo ha espresso giudizio positivo sull’adeguatezza delle sale operatorie, ha dimostrato non solo competenza tecnica ma anche spirito di iniziativa chiamando al nostro ospedale studenti specializzandi dell’Università di Siena”.

Ospedale, carenza di personale in medicina e al pronto soccorso

“Evitata in estate l’ipotesi di sospensione – dice l’assessore – la medicina ha mantenuto la soglia dei sedici posti letto. Resta il problema legato al personale che deve essere integrato. Così come per il pronto soccorso, che lamenta carenze di risorse umane. La scarsità del personale è purtroppo una questione regionale e nazionale e non comprendo perché non si rivedano radicalmente i criteri del numero chiuso per l’accesso al corso di laurea e l’organizzazione delle diverse specializzazioni mediche”.

Ospedale, in ortopedia ottimi professionisti ma manca l’alta chirurgia del ginocchio

Il reparto di ortopedia, dice Menichella, “può contare su ottimi professionisti ma sul versante dell’alta chirurgia del ginocchio, che fino al 2020 ha potuto contare sulla collaborazione del dottor Fabrizio Matassi, non vediamo al momento una reale volontà da parte degli organi politici regionali né di quelli direttivi della Asl di far proseguire in loco un servizio che si era sin qui distinto per professionalità e risposte all’utenza”.

Ospedale, cardiologo prossimo alla pensione

“Per quanto riguarda la cardiologia – afferma Menichella – occorre valutare attentamente il dopo legato all’uscita del dottor Pietro Rossi, che si appresta alla pensione. Il ricorso alla rete provinciale o aziendale, per ora prospettato dall’Azienda, non garantirebbe la necessaria continuità del servizio”.

Territorio, “ottima collaborazione con il dottor Luatti”

L’assessore giudica “molto positiva la nomina del dottor Giampiero Luatti come nuovo direttore del Distretto socio-sanitario dopo che questo ad inizio anno ha riacquisito la propria autonomia. Con lui abbiamo una collaborazione continua. È grazie al suo impegno e alla sua competenza che è ripresa l’indispensabile ricostruzione della direzione e dell’organico del Distretto e ci sono buone prospettive”, a partire dal fatto che “sono stati ricostituiti i servizi ed entro fine anno” arriverà “la nomina dei vari responsabili”.

Territorio, nuovo personale in arrivo

“Un assistente sociale è già stato assunto ed è in procinto di prendere servizio. Due terapisti della riabilitazione sono assegnati alla vallata. Entro il prossimo mese di novembre si costituirà il Comitato di partecipazione delle associazioni di volontariato e di promozione sociale. Per la pediatria, due nuovi professionisti hanno accettato l’incarico e devono confermare l’accettazione e aprire l’ambulatorio nell’arco temporale di tre mesi. Nel frattempo è garantita l’assistenza di una pediatra per il periodo transitorio in aggiunta a quella della dottoressa Neri. Sui medici di famiglia, è entrato in organico un nuovo dottore a Sansepolcro e sono in corso le scelte da parte degli assistiti per poterlo rendere effettivamente operativo”.

Territorio, una nuova sede per il distretto?

“Forse è solo un sogno, ma nulla vieta di trasformarlo in realtà con relativo progetto”. Questo il commento dell’assessore Menichella sull’ipotesi dell’individuazione di una nuova sede per il Distretto socio-sanitario rispetto a quella che definisce “poco felice” attuale collocazione.

Casa della Comunità, “tentazione di abbandonare il progetto”

Sul nuovo progetto delle Case della Comunità, Menichella palesa le “forti perplessità” dell’amministrazione comunale: “La Casa della Comunità – dice –, decisa dalla Regione per tutte le realtà toscane senza coinvolgere sindaci e zone sanitarie, avrà ubicazione presso l’ospedale. Non vi sarà il prospettato ampliamento della struttura deciso inizialmente con il nostro accordo. Riteniamo che sarà difficile dare esecuzione a questo progetto entro il giugno del 2026, data di scadenza del Pnrr, e sarà ancora più difficile riorganizzare il servizio dei medici di base all’interno della Casa di Comunità. Dovremo continuare a confrontarci con i vertici aziendali e regionali anche se non sembrano prospettarsi alternative. Forse quella di abbandonare il progetto rinunciando al relativo finanziamento? Esiste la tentazione di tale estrema decisione e ad essa ci indurrebbe il prospettato trasferimento della fisioterapia in altra sede esterna, con conseguenti oneri finanziari per la comunità e la perdita dei vantaggi che l’attuale collocazione all’interno dell’ospedale consente a beneficio della popolazione”.

Sociale, “ci conforta le determinazione del presidente dell'Unione”

Riguardo al tema delle politiche sociali, di completa competenza dell’Unione dei Comuni, Menichella afferma che “ci conforta la determinazione del neo-presidente Alfredo Romanelli affinché si migliori l’organizzazione del sociale sul territorio. Da parte nostra abbiamo già stanziato fondi aggiuntivi per le famiglie in difficoltà sia per la Tari che per il pagamento delle utenze e il sostegno agli affitti. Stiamo collaborando con la stessa Unione perché vengano emessi i relativi bandi al più presto”, conclude l’assessore.

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