Ruba serrature storiche: scoperto e denunciato dai carabinieri

Ha 48 anni vive a Sansepolcro ed è stato identificato dai carabinieri come responsabile del furto di 20 serrature di diverse epoche storiche, risalenti al periodo tardo medioevale, al sedicesimo e diciassettesimo secolo che sono state rubate da palazzi antichi e chiese della provincia di Arezzo, danneggiando i portoni sulle quali erano installate. Il periodo di commissione dei furti va dal febbraio del 2020 all’aprile del 2021. Dopo averlo monitorato per giorni, i militari hanno fermato l’uomo mentre percorreva una via del centro storico a bordo della sua bicicletta con uno zaino in spalla, contenente tutto il necessario per commettere un’effrazione: delle tronchesi, diversi cacciavite, un seghetto e dei coltelli. Dopo la perquisizione dell'appartamento in cui vive, sono state trovate le serrature nascoste in una cavità, un doppio fondo accessibile tramite una botola coperta da un tappeto, ricavata all’interno di una cantina nelle sue disponibilità. L’operazione è dei carabinieri della compagnia di Sansepolcro che hanno denunciato per furto aggravato continuato e danneggiamento l’uomo residente nel comune biturgense, con numerosi precedenti alle spalle. I militari hanno ricostruito l’attività criminale grazie ad un’accurata attività investigativa, avviata a seguito di alcune denunce. L’uomo non è nuovo a reati di questo tipo, infatti già in passato venne arrestato proprio dai carabinieri poiché sorpreso a rubare opere religiose e reliquie. Le serrature recuperate, poste sotto sequestro e che saranno restituite agli aventi diritto nei prossimi giorni, erano destinate in parte al mercato dell’antiquariato clandestino e in parte alla vendita online.