Rissa del 18 giugno in piazza Fanti, i Carabinieri denunciano 9 giovani
Era il 18 giugno, le 3 di notte quando i Carabinieri intervennero in piazza Fanti dove era stata segnalata una rissa tra un numero imprecisato di giovani, uno dei quali in ospedale con ferite importanti al viso.
Futili i motivi che hanno indotto il gruppo a confrontarsi con calci, pugni e bottigliate, sebbene le forze dell’ordine ritengono che l’alcool possa avere avuto un ruolo rilevante.
Ora nove giovani, le cui singole responsabilità sono al vaglio della Magistratura, è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica per l’ipotesi di reato di rissa.
I ragazzi coinvolti sono tutti del comprensorio, tutti con età compresa tra i 20 ed i 24 anni: cinque sono di Umbertide, uno di Citerna, uno di Sansepolcro, un altro di Caprese Michelangelo e un altro di Città di Castello.
Ricordiamo che la sera stessa i carabinieri, nonostante la fuga dei partecipanti nelle vie limitrofe, dopo un inseguimento a piedi, riuscirono a bloccare un 21enne di origini straniere, di Umbertide, che venne arrestato in flagranza del reato.
Nella piazza, venne invece soccorso un ragazzo di Caprese Michelangelo, sanguinante e con una profonda ferita al volto.
Da quel momento sono iniziate le indagini per ricostruire minuziosamente quanto avvenuto in quella terribile notte d’estate.
I carabinieri parlano di un’attività lunga e delicata, anche con le analisi fotogramma per fotogramma, delle immagini di videosorveglianza del Comune che hanno fornito dettagli importantissimi.
A ciò si sono aggiunti anche alcuni video registrati da privati e messi a disposizione degli inquirenti, anche ascoltando decine di testimonianze e controllando i referti medici delle persone che in quelle ore erano ricorse a cure mediche con ferite compatibili con la rissa.