Rinunciano ai regali alle maestre per donare soldi e attrezzature al reparto di Pediatria

di:
01 Luglio 2021

Hanno rinunciato ai regali dei genitori dei piccoli alunni come da tradizione ogni fine anno scolastico prima del rompete le righe delle vacanze estive e raccolto in un salvadanaio comune le offerte da destinare poi al reparto di pediatria dell’ospedale di Città di Castello. Quei mancati regali delle famiglie poi trasformati in un contribuito economico consentiranno l’acquisto da parte della struttura ospedaliera di alcuni dispositivi tecnologici da utilizzare per il reparto dove sono ricoverati i piccoli degenti. Non è finita qui. Questa bella storia di solidarietà fra bambini, famiglie, docenti e personale scolastico si arricchisce di un particolare davvero strappalacrime. Nel corso della breve cerimonia di consegna del contributo economico che si è svolta presso l’ingresso dell’ospedale, alla presenza delle insegnanti del plesso “Cavour”, Patrizia Petruzzi e Pamela Tavernelli (100 bambini di età dai due ai 6 anni) del Dirigente del Primo Circolo Didattico, Massimo Belardinelli, del direttore unità operativa di pediatria, Guido Pennoni, del dirigente del Presidio Altotevere, Giuseppe Vallesi, del coordinatore pediatrico, Alfredo Baldicchi e del Vice-sindaco, Luca Secondi e assessore alle Politiche Scolastiche, Rossella Cestini, è stato donato ai medici anche un plastico, realizzato dai bambini nel corso dell’anno scolastico, che raffigura i medici al lavoro in ospedale con i camici e le mascherine ben indossate sempre pronti a lottare contro la pandemia.

“E’ una tradizione quella del regalo di fine anno a noi insegnanti e a tutti i collaboratori scolastici da parte delle famiglie, ma come sappiamo bene il 2020 e 2021 non sono stati anni semplici ed è per questo che collegialmente in una programmazione, prendendo spunto proprio dal nostro progetto di plesso si intitola “Ho cura fuori e dentro le mura”, abbiamo proposto di fare una donazione al reparto Pediatria dell’ospedale di Città di Castello. A tal proposito i bambini del plesso hanno collaborato e partecipato al progetto abbracciando varie forme di espressività: da lavori in cartapesta, aiutati a distanza da un’esperta, a disegni liberi, fino a indossare le vesti di medici e infermieri con costumi realizzati a scuola per la festa di fine anno. Tutto questo per dire “grazie" al personale sanitario che in questo periodo di emergenza ha lavorato con grande dedizione facendo tanti sacrifici. L’idea è stata subito accolta con commozione ed orgoglio anche dal nostro Dirigente Scolastico Massimo Belardinelli. Abbiamo scelto il reparto di Pediatria perché crediamo che i principali “eroi” oltre ai medici e gli infermieri, in questa pandemia siano stati proprio i bambini, catapultati improvvisamente in una situazione nuova e difficile da affrontare dimostrando a noi adulti che le cose si possono sopportare senza fare troppo rumore, adattandosi e rispettando veramente le regole. Questa proposta è stata vista da parte dei nostri piccoli alunni come un aiuto per tutti i bambini della nostra comunità che potrebbero aver bisogno di cure ed assistenza del reparto pediatrico. Un gesto concreto, ma anche un messaggio educativo per i nostri figli sull’importanza di essere generosi ed attenti agli altri". Il senso civico e l’attenzione al prossimo sono e devono rimanere sempre valori che ci insegnano una delle lezioni più importanti per il futuro di questi bambini”, ha concluso la fiduciaria di plesso, Patrizia Petruzzi. “Un gesto commovente, una bella iniziativa di solidarietà che vede protagonisti i bambini, le loro famiglie, gli insegnanti e tutto il personale della scuola nel regalare un sorriso, speranza e sostegno concreto ai medici e sanitari che da oltre un anno e mezzo lottano con coraggio contro la pandemia e non solo”, hanno dichiarato Luca Secondi e Rossella Cestini.

Tags