Quale futuro per la E45: domani l'incontro in Ministero.

di:
21 Gennaio 2019

Si apre una settimana importante per il futuro della E45:

La Procura di Arezzo sta indagando senza sosta dopo il sequestro del viadotto Puleto col quale è stato chiuso il tratto di E45, ma c’è ancora un nodo da sciogliere: uscire da questo isolamento infrastrutturale.

E’ possibile valutare una riapertura parziale del tratto incriminato?

Ad attendere queste risposte è un intero sistema economico, quello della Valtiberina umbra e toscana che aspetta decisioni urgenti.

Intanto Anas oggi è in Procura ad Arezzo e ha ribadito più volte che «sul viadotto Puleto c’è un progetto già finanziato e consegnato il 18 dicembre che era in corso di cantierizzazione e ora è in stallo. Speriamo di sbloccarlo a breve». Un intervento, ha specificato, che doveva essere completato in sei mesi e che a questo punto potrebbe essere accelerato.

Si terrà invece domani alle 16 al Ministero di Roma la prima riunione del tavolo per l’emergenza E45, dopo la chiusura della strada in entrambe le direzioni, tra gli svincoli di Canili e Valsavignone

seguita al sequestro da parte della magistratura aretina del viadotto Puleto, a «rischio crollo». Un duro colpo per l’Umbria. Per Renato Cesca, presidente di Cna Umbria, la chiusura della E45 è Un autentico terremoto economico.

Tags