Primo incontro sabato 10 marzo tra gli "Amici del Fumetto" e Giorgio Cavazzano protagonista di "Tiferno Comics" 2018

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13 Marzo 2018

Anteprima e intervista a Giorgio Cavazzano sull’edizione 2018 di “Tiferno Comics”.

Lo scorso sabato 10 marzo, si è tenuto a Città di Castello il primo incontro fra gli “Amici del Fumetto” e l’artista Giorgio Cavazzano, disegnatore di Topolino, che sarà protagonista di “Tiferno Comics” 2018 con la mostra “Topolino & Cavazzano” in programma dal 15 settembre al 21 ottobre prossimi.

Dopo aver visionato le sale de Il Quadrilatero e la Sala degli Specchi di Palazzo Bufalini, gli organizzatori e l’artista si sono riuniti nella sala di lettura dove l’art director della mostra, Franco Barrese, assieme a Francesco Verni, art director di Giorgio Cavazzano, ha iniziato a gettare le basi di quella che sarà un’esposizione molto attesa sia dalla città che dagli appassionati della Disney, perché rappresenterà l’occasione per festeggiare i 90 anni di Mickey Mouse!

Città di Castello concluderà infatti un anno di festeggiamenti che si terranno in tutta Italia. Un festeggiamento ufficiale che avrà l’onore di vedere esposti i francobolli originali che Cavazzano ha disegnato per questa ricorrenza ripercorrendo e ricordando i più grandi disegnatori di Topolino. L’immagine del primo di questi francobolli sarà anche l’immagine simbolo di Tiferno Comics 2018, a conferma dell’importanza che la mostra tifernate ricoprirà quest’anno.

INTERVISTA A GIORGIO CAVAZZANO:

Giorgio, ti ritroviamo a Città di Castello dopo la splendida mostra del 2009 intitolata “I Paperi di Cavazzano”, ma quest’anno festeggerai i 90 anni di Topolino!

Sono felice di fare una mostra qui a Città di Castello, perché qui ho trovato dei veri amici. La mostra del 2009 è stata la più importante della mia vita in quel periodo e quest’anno ricomincio con un’esposizione molto bella e sentita che mi permette di festeggiare uno dei personaggi più amati di sempre.

In occasione dei 90 anni di Topolino hai realizzato 8 francobolli originali che sono andati letteralmente a ruba e che ripercorrono un po’ la sua storia. Anche la mostra seguirà questo filo logico?

Certamente. L’anno è quello perfetto per ricordare questo personaggio nella storia della Disney. Io ho avuto il privilegio di essere l’autore di questi francobolli che per me hanno rappresentato un segno d’affetto verso quei grandi autori che hanno dato vita sì a Topolino, ma anche a Pippo Minnie e Pluto. Dopo questa esperienza posso dire di aver realizzato in parte il sogno della mia vita: entrare a far parte della vita di questo personaggio.

Hai nominato anche altri personaggi di contorno a Topolino perché, infondo, fanno parte di una sola grande famiglia. Ci saranno tutti all’interno della mostra?

Ci saranno tutti! Tutta la grande famiglia sarà presente in questa location bellissima e per fortuna anche grande. Una location che permette da sempre di allestire mostre molto belle ma impegnative… e lo sarà anche per me, perché non è semplice allestire questi grandi spazi con ciò che ha rappresentato in qualche modo la mia vita professionale.

Nel 2009 avevi esposto a Palazzo Vitelli, quest’anno appunto sarai protagonista de Il Quadrilatero di palazzo Bufalini…

Io mi sto abituando alle ricchezze di Città di Castello ed è un grande piacere. Ma è ancor più bello ciò che sta alla base di queste mostre: l’amicizia! Senza di essa queste cose non si farebbero; se poi ci aggiungiamo l’estrema capacità organizzativa de “Gli Amici del Fumetto” e il fatto che sanno lavorare bene (cosa estremamente rara!), si può capire come mai affido alle loro mani, con tranquillità, tutti i miei lavori che di solito custodisco gelosamente in casa.

Topolino in questi 90 anni si è evoluto graficamente, restando sempre al passo coi tempi. Che cosa invece non è mai cambiato in questo straordinario personaggio?

Ci sono solo 4 cose che Topolino mantiene da 90 anni: la coda, le scarpe, le orecchie e il naso! 

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