Primavera al museo Malakos, si "risvegliano" le chiocciole giganti

Cresce la popolazione faunistica del polo scientifico museale “Malakos” di Città di Castello: l’arrivo della primavera, infatti, ha portato con sé i primi "risvegli" dopo il lungo letargo invernale. Dopo un breve periodo di svernamento hanno riaperto gli occhi le “Achatina Achatina”, le chiocciole terrestri più grandi al mondo ospitate proprio all’interno del museo tifernate. Uscite dal proprio guscio, le nuove nate hanno iniziato subito ad esplorare l’ambiente circostante, gustandosi foglie di lattuga fresca, verdura e ossi di seppia, utili per produrre nuovi gusci forti e resistenti.

Con 600 mila esemplari catalogati, “Malakos” rappresenta la più grande collezione privata di conchiglie d’Europa e vanta prestigiose collaborazioni, fra cui quella con il museo di biologia e malacologia di Parigi. Quaranta teche ospitano circa 3 mila esemplari di conchiglie da tutto il mondo, disposte secondo un viaggio esplorativo fra i continenti della terra. Oltre alle sezioni dedicate alla biologia, alla paleontologia e alla biogeografia nelle varie teche disposte all’interno delle sale sono presenti esemplari “curiosi” come le lumache giganti africane e  alcuni predatori marini dal veleno mortale.

Fra i nuovi arrivi al museo “Malakos”, inoltre, tartarughe d'acqua e i particolari “insetti foglia”, piccoli animaletti che si mimetizzano perfettamente fra il fogliame, fingendosi vegetazione nella forma e nell’aspetto. Il polo scientifico museo “Malakos” è aperto al pubblico dal martedì al venerdì dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 17, il week-end e festivi fino alle ore 18. Per Info: 349.5823613 - 075.8552119. www.malakos.it, info@malakos.it.