Polverini PD-InComune: per le attività produttive l'amministrazione non ha un disegno di sviluppo

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04 Dicembre 2017

Il tema dello sviluppo economico della nostra Città è stato uno degli argomenti più dibattuti durante la scorsa campagna elettorale, oggetto di proposte, promesse di maggiore occupazione, progetti che dovevano essere innovativi, che però ancora non hanno visto la luce. “Gli unici interventi che si stanno realizzando sono quelli della riqualificazione della zona industriale che questa amministrazione ha avuto la fortuna di ereditare”, queste le parole del Consigliere PD-InComune Marcello Polverini, membro della commissione attività produttive, “Il lavoro doveva essere al centro di ogni azione dell’amministrazione, in realtà anche dagli atti che vengono prodotti non c’è niente di concreto, e delle crisi che si stanno verificando nel territorio non se ne parla, basti pensare che da quando è stata costituita la Commissione Attività Produttive, ormai oltre un anno e mezzo fa, si è riunita solo una volta”. L’elezione di un Sindaco – imprenditore sembrava che dovesse portare nuove idee per lo sviluppo della città, in realtà ancora non c’è niente di concreto e neanche una visione leggibile di quali siano i comparti economici da potenziare. “In Consiglio Comunale si parla dei problemi contingenti del lavoro quando le minoranza chiedono delucidazioni a cui, spesso, il Sindaco risponde in maniera vaga, richiamando al senso di responsabilità di tutti i consiglieri, e senza indicazioni certe, come nel caso della vicenda del marchio Buitoni - prosegue Polverini – Vorrei sapere che fine hanno fatto i vari osservatori sul lavoro chiesti a gran voce da parti della maggioranza e oggi completamente inattivi, sembra che certi temi non siano patrimonio condiviso, ma divengano importanti a seconda di dove si siede. Anche sul progetto del Secondo Ponte sul Tevere vorrei capire a che punto siamo e quali saranno gli effettivi tempi di realizzazione che prevede l’amministrazione, perché c’è un ritardo non motivato avendo a disposizione, già dal loro insediamento, tutte le risorse sia quelle regionali che il co-finanziamento del Comune di Sansepolcro. Su questo punto presenteremo un’interrogazione per il prossimo Consiglio Comunale”.

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