Polizia Municipale dodici mesi di lavoro: «Vicini alla comunità»

di:
17 Dicembre 2020

Oltre 130 multe al mese, 860 punti tolti agli automobilisti, una cinquantina gli interventi negli incidenti stradali, una presenza costante nel territorio con 640 servizi effettuati dalle pattuglie a piedi e 720 quelli svolti in auto. Dodici mesi di lavoro per la polizia municipale, un anno complicato sotto tanti punti di vista ma che ha seguito, nonostante tutto, l’obiettivo con cui era iniziato: essere vicini alla comunità.

Lo sottolinea il comandante Antonello Guadagni, che guida i vigili urbani, proprio dall’inizio di quest’anno.

«Sono stati 12 mesi che da una parte non ci aspettavamo. Con l’arrivo del Covid tutto è cambiato e soprattutto abbiamo dovuto adeguare il nostro lavoro. All’ordinario si è aggiunta una serie di azioni legate alla pandemia, per cui abbiamo aiutato la Asl nel rintracciare cittadini che altrimenti non sarebbero stati raggiunti dalle comunicazioni degli uffici della Prevenzione. Anche questo è stato un passo fondamentale nello stringere i rapporti con la comunità e nell’accrescimento della fiducia tra le parti» commenta Guadagni.

Il comandante, insieme all'assessore Riccardo Marzi, delineano anche gli obiettivi futuri: implemetare e migliorare il controllo sull'abbandono dei rifiuti con l'acquisto di una telecamera mobile; l’installazione di due varchi elettronici entro i primi mesi del 2021 in centro storico e rafforzare l’organico della Municipale.

Tornando all'attivià, il comandante mette a fuoco come le verifiche sul rispetto del codice della strada sono state, come sempre, un impegno importante per gli agenti, in particolare per arginare il fenomeno della 'sosta selvaggia'.

Sono state infatti circa 1600 le multe fatte, naturalmente concentrate nel centro storico dove si verificano più casi. Ma i numeri raccontano anche degli interventi fatti in caso di incidenti stradali. Se ne contano una cinquantina: un dato in crescita rispetto agli anni passati, grazie anche ad una maggiore collaborazione tra le forze dell’ordine, aspetto su cui si è lavorato molto. Restando ai numeri, sono stati decurtati nel complesso 860 punti agli automobilisti, la maggior parte per non aver indossato la cintura, per il mancato rinnovo dell’assicurazione e per l’uso del telefonino alla guida.  «La grande mole di lavoro è dimostrata anche dal numero di pattuglie: 640 quelle appiedate e 720 quelle in auto» precisa Guadagni.

Sul fronte amministrativo, non sono mancati sopralluoghi edili ed ambientali, ordinanze, controlli nei mercati settimanali, autorizzazioni Ztl e permessi invalidi.

 

Tags