Plasma iperimmune, l'appello alla donazione della regione Umbria

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12 Maggio 2020

L’assessorato alla sanità e il centro regionale sangue lanciano un appello per reclutare potenziali donatori di plasma iperimmune. Diversi i requisiti che una persona deve avere: essere guariti dall’infezione prodotta dal Covid-19 con due tamponi negativi e che siano trascorsi almeno 14 giorni dall’esito negativo del secondo test, avere un’età non superiore a 60 anni, non aver effettuato trasfusioni di sangue e per le donne non aver mai partorito.

Al momento_ dice l’assessore alla sanità Luca Coletto_ non esiste un trattamento specifico di provata efficacia ma il centro regionale sangue ha aderito ad uno studio sperimentale multicentrico promosso dalla Regione Toscana per utilizzare a scopo terapeutico il plasma iperimmune di pazienti convalescenti e guariti dal Covid-19 sui malati con polmonite.

L’uso di plasma da soggetti convalescenti sopravvissuti all’infezione può avere un ruolo terapeutico, soprattutto perché facilmente realizzabile e poco rischioso e potrebbe rappresentare in questo momento una possibilità terapeutica ulteriore. Tuttavia non esistono studi che ne dimostrano l’efficacia nell’ambito dell’epidemia mondiale di SARS-CoV-2. Lo studio necessita quindi, della partecipazione di un numero ampio di soggetti e, per questo, la Regione Umbria credendo in questa possibile arma terapeutica invita le persone interessate a partecipare al progetto

 

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