Pioggia di interrogazioni, interpellanze e mozioni in consiglio comunale
Riunione a stretto giro di posta per il consiglio comunale di Città di Castello che a distanza di una settimana dall’ultima convocazione, in aula con un fitto ordine del giorno dedicato esclusivamente a documenti di indirizzo e di controllo politico amministrativo. L’ordine del giorno si articola in 5 interrogazioni, 2 interpellanze, 4 mozioni e un odg. Le interrogazioni portano la firma di Marco Gasperi, Movimento 5 Stelle, sull’irrigazione del parco di Riosecco, di Andrea Lignani Marchesani, Fratelli d’Italia, sul Lascito Franchetti, dei consiglieri Vittorio Morani e Tiziana Croci del Psi sull’incrocio tra viale Togliatti e via De Gasperi; Vincenzo Bucci e Emanuela Arcaleni di Castello Cambia chiedono informazioni sull’acquisto della sede Sogepu e i consiglieri del PD Luciano Tavernelli e Massimo Minciotti sulle aree dedicate al parcheggi di cicli e motocicli. Passando alle interpellanze, entrambe proposte da Tiferno Insieme riguardano la E78, su proposta di Nicola Morini e Luigina Flamini e, con la firma del solo Morini, l’abbazia di Badia Petroia. Oggetto delle 4 mozioni: sicurezza degli attraversamenti pedonali (Riccardo Augusto Marchetti e Valerio Mancini della Lega Nord), le strade provinciali e regionali (Pd, Psi, La sinistra), l’immunità parlamentare (Giovanni Procelli di La Sinistra), la dichiarazione di appartenenza a società segrete da parte di sindaco, assessori, consiglieri comunali, presidenti e amministratori di organi di controllo. In chiusura un ordine del giorno di Ursula Masciarri e Luigi Bartolini del Psi e Luciano Tavernelli del Pd per la gestione delle aree sosta in centro storico e via San Florido.
