Pinacoteca comunale: completati i lavori del nuovo accesso

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12 Marzo 2021

L’ingresso della Pinacoteca comunale torna quello di un secolo fa: dal portale che si affaccia sui gioielli rinascimentali di Palazzo Vitelli alla Cannoniera e del giardino all’italiana. «Si entrava da qui nel 1912, quando l’attuale sede del museo cittadino venne inaugurata dopo il restauro e la donazione al Comune da parte di Elia Volpi, si entrerà da qui il 18 settembre 2021 in occasione dell’inaugurazione della mostra dedicata al cinquecentenario della morte di Raffaello Sanzio», annuncia il vice sindaco Luca Secondi, insieme all’assessore Vincenzo Tofanelli, al termine del sopralluogo di stamattina nella dimora cinquecentesca dove sono stati completati i lavori strutturali per la realizzazione del nuovo ingresso e della nuova biglietteria della Pinacoteca comunale, che hanno ripristinato l’antico accesso al palazzo e da via Oberdan e saranno ora perfezionati dall’allestimento funzionale dell’edificio che una volta ospitava il custode. «L’investimento da 130 mila euro finanziato attraverso un bando del Ministero dell’Interno ci consentirà di riportare Palazzo Vitelli alla Cannoniera nel solco della sua storia, riaprendo nel rispetto dell’iniziale idea progettuale del ‘500 l’originario ingresso in via Oberdan, ma soprattutto di valorizzare la Pinacoteca comunale attraverso la realizzazione di una biglietteria moderna e senza alcuna barriera architettonica»sottolinea Secondi. «I visitatori non avranno ostacoli nel percorso di accesso al nostro museo e al loro arrivo potranno godere di una vista davvero straordinaria sulla facciata del Vasari e sul giardino all’italiana che sono tesori preziosi e rari nel panorama nazionale, oltre che beneficiare di servizi adeguati agli standard qualitativi più attuali», evidenziano Secondi e Tofanelli, che nella visita di stamattina sono stati accompagnati dall’architetto del Comune Benedetta Rossi e da Silvia Consigli di Poliedro Cultura. Il nuovo ingresso è stato realizzato attraverso lo smantellamento dei due scalini che guidavano al cancello del portale in pietra e la realizzazione di una rampa circolare a conchiglia, di forma e dimensione simile a quella originaria che nel Cinquecento permetteva di entrare a Palazzo Vitelli alla Cannoniera. Il manufatto, rivestito in pietra arenaria bocciardata, ha un’estensione di circa quattro metri lineari sull’attuale piano stradale di via Oberdan e ha una pendenza pari all’8 per cento, nel rispetto della normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche. Nell’ambito dell’intervento sul portale sono state eseguite opere di ripulitura e restauro della parete in pietra e del cancello di accesso dei mezzi per movimentazione delle opere d’arte, con la sostituzione dei pannelli lignei deteriorati. Nei locali della palazzina attigua al nuovo ingresso, che ospitava la residenza del custode, è stata completata la pavimentazione, sono stati realizzati gli intonaci interni, la tinteggiatura, i servizi igienici, la scala interna e gli impianti per la creazione della biglietteria a piano terra e del book-shop al primo piano, per i quali saranno acquistati arredi e attrezzature. In attuazione del progetto Rete Interattiva Museale Alto Tevere, che coinvolge dieci musei dell’Altotevere e di cui il comune di Città di Castello è capofila, nel loggiato al primo piano di Palazzo Vitelli alla Cannoniera verrà allestito un pannello descrittivo del giardino all’italiana, in italiano e in inglese. «Ora l’attenzione si sposta sugli ulteriori lavori da 200 mila euro che la Regione ha appena finanziato nell’ambito degli investimenti per la fruizione post-Covid 19 di musei, teatri storici e istituti culturali pubblici», precisano Secondi e Tofanelli. «Questo intervento darà continuità a quello appena realizzato, consentendoci di adeguare la fruibilità della Pinacoteca comunale alle esigenze moderne e di rispettare le normative post-Covid», spiegano gli amministratori, che evidenziano come «al museo verranno dati un nuovo percorso di visita, a beneficio della scorrevolezza dei flussi di pubblico nelle sale più grandi, e una nuova dotazione tecnologica,  con sistemi multimediali, come pannelli didattici e proiezioni digitali in alta definizione». L’investimento consentirà anche di migliorare l’illuminazione artificiale, di sistemare l’ex limonaia (la cosiddetta 'manica lunga'), con l’allestimento di una sala conferenze dotata di sistema di videoproiezione e con l’installazione di una caldaia, e la zona che attualmente ospita la biglietteria, una volta ultimato il trasferimento dell’ingresso principale della Pinacoteca comunale. «Grazie all’accesso ai finanziamenti disponibili, l’amministrazione comunale investirà complessivamente oltre 300 mila euro nella completa riqualificazione della Pinacoteca comunale, un segnale importante nell’ottica della valorizzazione funzionale del centro storico e dei suoi contenitori culturali, ma anche nella prospettiva della grande mostra che in autunno dedicheremo a Raffaello Sanzio, alla quale Città di Castello si presenterà al meglio delle proprie possibilità», concludono Secondi e Tofanelli, nel ringraziare «l’Ufficio Tecnico e l’Ufficio Cultura per il lavoro professionale che ha consentito di mettere in campo la progettualità necessaria a ottenere importanti risorse a disposizione degli interventi necessari».

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