Picchia la moglie, nei guai un sessantenne: scatta il divieto di avvicinamento

Per sfuggire all’ira del marito, si era trasferita insieme ai figli da una sua conoscente. Ma è bastato tornare per un’ultima volta nella casa, in cui precedentemente viveva, per prelevare degli effetti personali e farsi rivedere dall’uomo, per far scattare in lui la rabbia: sotto l’effetto di alcol il marito si sarebbe scagliato contro di lei cagionandole lesioni personali giudicate guaribili in sei giorni dal pronto soccorso dell’ospedale di Città di Castello. Alla fine per l’uomo, un sessantenne extracomunitario da tempo residente a Citerna, è scattato il divieto di avvicinamento alla donna, ai luoghi frequentati dalla moglie per una distanza di duecento metri e il divieto di comunicare con lei attraverso qualsiasi mezzo: il provvedimento gli è stato eseguito dai carabinieri. A deciderlo è stato il giudice per le indagini preliminari: dopo la denuncia che la donna aveva presentato ai militari, stanca di presunti continui maltrattamenti talvolta sfociati anche in lesioni, subìti ad opera del marito.