Piano sociale dell'Altotevere: due milioni a disposizione contro nuove e vecchie povertà

I comuni del comprensorio hanno incontrato i rappresentanti istituzionali dei sindacati per confrontarsi sul trend negativo in particolare dell’occupazione. L’assessore tifernate alle Politiche sociali Luciana Bassini ha riassunto così i principali temi dell’incontro: “Condividiamo l’esigenza di sostenere il welfare cittadino, i servizi educativi e scolastici, il lavoro e le famiglie anche attraverso l’utilizzo di risorse aggiuntive, dei bilanci comunali e una attenta e razionale gestione delle risorse pubbliche”. Per i sindacati Cgil, Cisl e Uil sono emersi alcuni elementi come la disabilità, le politiche connesse all’occupazione delle persone, i disturbi dell’apprendimento, l’autismo, le ludopatie, l’assistenza verso gli anziani, la situazione delle donne sole. È necessario quindi destinare una particolare attenzione verso queste categorie. L’assessore Bassini ha sottolineato che “avrà a disposizione 1 milione 952 mila euro tra 2017 e 2020 per gli obiettivi dell’inclusione sociale e della lotta alla povertà che permetteranno di compiere azioni importanti finalizzate alla tutela dei minori, degli anziani e dei disabili, rispetto alle quali è stato possibile attraverso il lavoro complesso ed estremamente professionale che come Servizi Sociali del Territorio si sta portando avanti. Gli assi individuati sono mediazione familiare, l’assistenza domiciliare dei minori, minori con disabilità, giovani e adulti disabili, anziani non autosufficienti.”