Oltre due sedute al mese per il consiglio comunale nel 2020. Il bilancio

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06 Febbraio 2021

Oltre due  sedute al mese nonostante il lock down, 28 riunioni in 12 mesi per il Consiglio comunale tifernate.

A fare la fotografia dell'attività dell'anno appena trascorso è stato l'ufficio di presidenza, che mette in luce gli atti: 11 comunicazioni, 36 interrogazioni discusse e 27 interpellanze trattate, 7 le mozioni deliberate e gli ordini del giorno deliberati. 93 le delibere di consiglio. Senza dimenticare le 15 riunioni della Commissione Programmazione, le 7 della commissione Assetto del Territorio, le 8 della commissione Servizi, 3 della commissione Affari Istituzionali e 1 della Commissione Controllo e Garanzia. Ci sono state anche 28 incontri per la capigruppo.

«Abbiamo continuato a lavorare, consapevoli delle difficoltà dei cittadini e di come l’ente era chiamato a fare tutto il possibile per aiutare e sostenere la società locale in questo anno terribile» dichiarano il presidente Francesca Mencagli, consigliere del Pd  e il vicepresidente Marco Gasperi, capogruppo del Gruppo Misto, che aggiungono: «Abbiamo convertito velocemente in on line la modalità di riunione e anche se per tutti era una novità, siamo riusciti a garantire l’efficienza dell’assise e a discutere ben 106 atti tra delibere di consiglio e atti presentati dai consiglieri».

«Sono diventata presidente del consiglio con la nomina ad assessore di Vincenzo Tofanelli che ha gestito l’assise dall’inizio del mandato, alla vigilia dell’Emergenza sanitaria -ha aggiunto la Mencagli - la partenza è stata in salita ma ora che la legislatura volge al termine, l’attivismo delle forze politiche ha continuato a trovare una camera di compensazione nel consiglio, che dunque rimane il parlamento della città e il luogo del dialogo e del confronto».

Gasperi, ha aggiunto che: «In questo anno l’ufficio di presidenza non ha mai mancato di dare un contributo alla crisi affinché nessuno rimanesse indietro anche nei bilanci comunali, che in modo più o meno condiviso, hanno previsto misure straordinarie a favore dei cittadini, ci siamo coordinati sulle misure eccezionali da assumere nella sfera pubblica per difenderci dall’Emergenza sanitaria, sostenendo progetti anche diretti di beneficenza e aiuto la parte più fragile della nostra comunità».

Fra gli obiettivi per il 2021, Gasperi e Mencagli confermano la consegna, «a distanza e in sicurezza, della Costituzione ai giovani che diventano maggiorenni. Nell’anno appena concluso sono stati 340. A loro abbiamo portato con un gesto simbolico e solidale da parte di tutti i tifernati la base comune del nostro essere cittadini», anche se resta «ancora poco decifrabile per quanto attiene l’andamento della pandemia».

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