Oggetti smarriti nel comune di Città di Castello, 93 denunce di smarrimento fra cui anche una tartaruga

di:
31 Gennaio 2020

Carte di identità, permessi, chiavi, portafogli e telefoni. Sono diversi, numerosi, anche strani gli oggetti smarriti e gli effetti personali denunciati nel 2019 ai Vigili Urbani di Città di Castello. In tutto, sono 93. E tra le segnalazioni arrivate, ci sono anche quelle per smarrimento di animali che si allontanano dall’allevamento o che sono vittime dell’attacco di lupi. Non solo comuni ovini e suini, tra gli animali perduti ce n’è stato uno senza precedenti: una tartaruga di Hermann, la cui scomparsa è stata segnalata dal proprietario con la speranza di ritrovare un animale particolarmente caro e di pregio. Un esemplare di prestigio, al momento ancora non rintracciato. Le 93 denunce di smarrimento, una ogni 4 giorni, sono oltre la media annuale e rappresentano uno dei valori più alti registrati. Degli oggetti smarriti, 84 sono già stati riconsegnati anche grazie al senso civico dei cittadini: in particolare, mazzi di chiavi, portafogli, borse e borselli spesso oggetto di furto o scippo. Negli ultimi anni gli smartphone sono diventati protagonisti: nel 2019 sono stati in tutto 8 i dispositivi consegnati ai vigili urbani, insieme a 2 tablet. Anche quest’anno il periodo di maggiore distrazione per tifernati e turisti è risultato l’estate, mentre, su scala settimanale, sono i giorni del mercato cittadino quelli in cui aumentano segnalazioni o depositi di materiali. Oggetti smarriti che vengono custoditi per un anno dal personale del Front-Office del loggiato Gildoni. Trascorso questo periodo, chi avesse trovato e consegnato gli oggetti ha diritto a entrarne in possesso dietro apposita richiesta.  

 

Tags