Nuovi casi di avvelenamento: a Selci un cane è morto e un altro è riuscito a sopravvivere

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23 Gennaio 2018

I vigliacchi del cibo avvelenato per cani tornano all’azione. Domenica mattina infatti a Selci di San Giustino i proprietari di due cani hanno trovato gli animali esamini nel giardino di casa dopo aver ingerito dei bocconi avvelenati lanciati nella proprietà privata da ignoti delinquenti. Uno dei due animali, di piccola taglia, non ce l’ha fatta ed è morto poco dopo, l’altro di taglia media ha resistito grazie al pronto intervento del veterinario che gli ha salvato la vita. Non prosciutto o carne macinata questa volta, ma pasta cotta e condita con sostanze velenose, sostanze queste che saranno esaminate per capirne l’origine e se possibile ristringere anche la cerchia delle ricerche per poter arrivare all’esecutore di questo gesto sconsiderato. Sconsiderato perché in questo caso c’è l’aggravante della violazione di domicilio, nonché gravissimi rischi dato che in un qualsiasi giardino privato potrebbero giocare anche dei bambini. Nel caso in cui ad aver ingerito il boccone fosse stato un bambino il fatto purtroppo avrebbe avuto una rilevanza maggiore e ben più grave. Il proprietario sostiene che i due amici a quattro zampe da sempre sono stati docili e mai chiassosi, non si aspettava quindi che qualcuno potesse odiarli fino a questo punto. Data la sua testimonianza ci si chiede ora se sia stato un gesto diretto o se fra le vie del paese si aggirino persone che attentino alla salute e alla vita degli animali domestici solo per il gusto di farlo. Una di quelle “bravate” che dal momento in cui costano la vita ad una creatura si tramutano in tragedia.

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