Non ha saputo giustificare la presenza in città ed è stato multato dalla Polizia municipale del comando tifernate
Gli agenti della Polizia municipale di Città di Castello durante l’attività di controllo del territorio hanno fermato nei pressi del centro storico un’ autovettura condotta da una persona residente in un comune della Valtiberina Toscana. Al momento del controllo, il conducente non è stato in grado di fornire agli agenti adeguate motivazioni in merito ai suoi spostamenti, da altro comune e regione, è scattata così la multa di 533,33 euro come previsto dalle disposizioni governative vigenti.
Delle 10 persone che sono state fermate nella giornata di ieri dagli agenti del comando tifernate, soltanto una è stata sanzionata, niente multe anche per quanto riguarda i 4 esercizi commerciali controllati che sono risultati in regola con il rispetto delle norme. Verifiche e perlustrazioni anche nelle aree verdi e parchi pubblici della città.
Questo il bilancio dell’attività della Polizia municipale di Città di Castello nella giornata di ieri, durante i controlli disposti dalla Prefettura di Perugia e Questura per il contenimento dell'emergenza sanitaria da Covid-19.
(Anche nei giorni scorsi gli agenti della municipale hanno effettuato un sopralluogo in un cantiere edile nella periferia della città, dove erano in corso d’opera dei lavori di sistemazione e di finitura di un edificio privato. Svolti gli accertamenti la municipale ha accertato che l’attività edilizia non rientrava tra quelle consentite pertanto i committenti dell’opera nonché l’impresa esecutrice sono stati sanzionati)
Il Comandante del Corpo di Polizia Municipale, Joselito Orlando, oltre a ricordare tutte le normative vigenti a livello governativo per il contenimento e la lotta alla diffusione del Covid-19 fa presente che e’ in vigore l’ ordinanza sindacale che prevede utilizzo di mascherine o altri presidi sanitari, da tenere sempre davanti a bocca e naso ogni volta che i cittadini escono dalle proprie abitazioni.
