Nessuna criticità legata alla sicurezza del viadotto Puleto della E45: Anas rassicura sulle condizioni del tratto sequestrato.

di:
30 Gennaio 2019

«Dalle indagini di Anas non è risultata alcuna criticità per la sicurezza della circolazione e si è invece evidenziata l’opportunità di progettare, finanziare ed appaltare un intervento di risanamento del viadotto, per circa 2 milioni e mezzo di euro di investimento complessivo, «già consegnato lo scorso mese di dicembre all’impresa per l’inizio dei lavori»: è la stessa Anas che torna a chiarire alcuni aspetti della chiusura del viadotto Puleto avvenuta il 16 gennaio per sequestro preventivo da parte della Procura di Arezzo.

Dalle verifiche effettuate, anche con parametri più severi del necessario «è stato riscontrato il soddisfacimento dei coefficienti di sicurezza a pieno carico (cioè con tutte le corsie di marcia transitabili anche dai mezzi pesanti) degli elementi strutturali quali pile, impalcato e appoggi (baggioli)».

Anas spiega che dopo la notifica del provvedimento di sequestro, ha elaborato, (con il supporto della società collegata all’Università degli Studi di Firenze), un’ulteriore analisi tensionale rispettosa dell’ultima e più severa normativa tecnica del 2018.

Anas nella nota diramata in queste ore chiarisce che questi calcoli di verifica strutturale sono stati effettuati proprio considerando il degrado del calcestruzzo, delle armature metalliche, ridotte rispetto a quelle di progetto, e della corrosione dei ferri di armatura del cemento armato.

«Nell’ambito delle indagini svolte _ prosegue Anas _ è stato anche valutato il possibile cinematismo (cedimento, deformazione) che deriverebbe in caso di cedimento improvviso di uno dei baggioli. Questo evento comporterebbe una ridistribuzione dei carichi sugli altri appoggi con possibili lievi deformazioni del piano viabile».

Tags