Nel primo week d' estate bollino rosso anche per Perugia

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24 Giugno 2017

Anche Perugia è una delle provincie che il ministero della Salute ha segnalato con il Bollino rosso nel primo weekend d’estate che registra un'emergenza caldo con il massimo livello di rischio per tutta la popolazione. Il caldo non risparmia nemmeno le città montane, il primo bollino rosso infatti è già stato 'assegnato' ieri a Bolzano. Oggi l'allarme scatta per Bologna, Bolzano, Brescia, Perugia e Torino, mentre domani riguarderà Ancona, Campobasso, Firenze, ancora Perugia e Pescara.

Sono inoltre dieci le città contrassegnate dal bollino arancione, che indica il rischio specifico per la fascia di popolazione più fragile. Le persone anziane hanno condizioni fisiche generalmente più compromesse e l’organismo può essere meno efficiente nel compensare lo stress da caldo e rispondere adeguatamente ai cambiamenti di temperatura.

Per affrontare al meglio le ondate di calore il ministero della Salute ricorda di evitare di uscire di casa nelle ore più calde, cioè dalle 11 alle 18. In questa fascia oraria è sconsigliato, a bambini molto piccoli, anziani, persone non autosufficienti o persone convalescenti, l’accesso alle aree particolarmente trafficate, ma anche ai parchi e alle aree verdi dei grandi centri urbani dove va a concentrarsi l’ozono prodotto dai gas di scarico delle automobili e dall’industria. Le raccomandazioni sono le solite, ma sempre utili e non scontate: sia in casa che all’aperto, indossare indumenti leggeri, non aderenti, di cotone o lino.

Fuori di casa, è anche utile proteggere la testa dal sole diretto con un cappello leggero di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole. Non lasciare mai persone o animali, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno e mangiare molta frutta fresca, come agrumi, fragole, meloni (che contengono fino al 90% di acqua) e verdure colorate, ricche di sostanze antiossidanti (peperoni, pomodori, carote, lattughe), che proteggono dai danni correlati all’ozono, che raggiunge le concentrazioni più elevate proprio nelle ore più calde della giornata. In condizioni di temperature ambientali elevate, particolare attenzione deve essere posta alla corretta conservazione domestica dei farmaci: Durante la stagione estiva riporre in frigorifero i farmaci che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C.

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