Muzi Betti: rottura delle relazioni sindacali. I dipendenti accusa la direzione di immobilismo

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01 Giugno 2018

È rottura delle relazioni sindacali all'interno della residenza protetta per anziani «Muzi Betti». I dipendenti e i sindacati accusano la direzione aziendale di essere immobile da mesi e di non aver rispettato quanto concordato. Il clima è caldissimo tra i corridoi della struttura e trapela in modo chiaro dalla nota diramata in queste ore dalla rappresentanza sindacale interna e dalle organizzazioni sindacali territoriali di categoria (Funzione pubblica di Cgil cisl e Uil). A motivare la presa di posizione di lavoratori e sindacati – si legge in una nota – è prima di tutto «l'immobilismo ormai cronico della attuale direzione aziendale, di fatto divenuta latitante e sorda agli impegni presi con il personale», oltre che «inerte rispetto alla normale amministrazione della struttura in sé». I sindacati denunciano l'unilateralità di tanti atteggiamenti organizzativi che si stanno man mano e quotidianamente affermando all’interno della Muzi Betti con lo scopo di mettere in discussione precisi accordi sull’organizzazione del lavoro. Il personale si sente preso in giro poichè non ha ottenuto una sola virgola di quanto concordato, ma anzi c’è stata la conseguente 'fuga' di personale verso altre strutture.

 

 

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