Moschea, stop al processo: prescrizione e assoluzioni fermano le udienze
Niente processo per le tredici persone indagate nella vicenda della Moschea di Umbertide e della vendita del terreno su cui sorge la struttura.
La prescrizione, infatti, ha fermato l'iter a carico dell'ex sindaco di Umbertide Giampiero Giulietti, degli assessori Maria Cinzia Montanucci e Simona Bellucci, insieme al dipendente comunale Lorenzo Antoniucci. Con loro stop anche al processo per i membri dell'associazione islamica: El Oqayly Chaifq, Hassana El Abadila, Zaifi Faoui e El Nador El Mostafà.
Tutti erano accusati a vario titolo di abuso di ufficio per l'assegnazione diretta dei lotti senza gara.
Il magistrato Angela Avila ha, inoltre, prosciolto nel merito: gli assessori Stefania Bagnini e Federico Ciarabelli; il dipendente Paolo Pistoletti tutti «per non aver commesso il fatto», come come scritto nelle pagine locali de La Nazione di oggi (giovedì 4 febbraio).
Invece per la vendita del terreno all'associazione, il gup aveva già evidenziato l'assenza di reati e aveva già prosciolto perchè «il fatto non sussiste» l'ex sindaco Marco Locchi; Giovanni Valdambrini; Maria Cinzia Montanucci; Stefania Bagnini; Simona Bellucci, insieme a: El Oqayly Chaifq, Hassana El Abadila, Zaifi Faoui e El Nador El Mostafà. Nel frattempo gli avvocati Giancarlo Viti e Sandro Picchiarelli hanno chiesto il proscioglimento in merito per Antoniucci e Giulietti in appello.