L’omaggio del Comune di Sansepolcro al Luogotenente Di Leo

Il comandante dell’Arma, prossimo al pensionamento, è stato premiato con una targa a Palazzo delle Laudi

di:
25 Gennaio 2023
di leo feola innocenti

Da sinistra: il Luogotenente Leonardo di Leo con il sindaco Fabrizio Innocenti e il Capitano Carmine Feola

Una cerimonia per salutare e ringraziare il Luogotenente Leonardo Di Leo in vista del suo imminente pensionamento. Ad organizzarla, ieri mattina, l’amministrazione comunale di Sansepolcro assieme ai colleghi carabinieri della stazione biturgense.

L’evento, al quale hanno preso parte il sindaco Fabrizio Innocenti e la sua giunta assieme al Capitano Carmine Feola, ha visto la consegna a Di Leo di un riconoscimento per ricordare il suo grande impegno per la comunità in questi anni di lavoro. Una carriera ricca di soddisfazioni al servizio della comunità valtiberina, avviata con il suo arrivo a Sansepolcro nel 1997, quando era ancora Maresciallo, e destinata a concludersi il prossimo 27 gennaio.

“Ringraziamo il Luogotenente Di Leo per l’attività svolta come Comandante di Stazione. Inflessibile uomo di legge, vicino ai cittadini, punto di riferimento per la comunità” si legge nella targa donata dal Comune.

La cerimonia è stata quindi accompagnata da racconti, aneddoti e ricordi che hanno riguardato il Luogotenente in questi anni di attività in Valtiberina. Il Capitano Carmine Feola ha espresso il suo grande apprezzamento, sia per il modo in cui ha saputo “vestire la divisa”, che per l’uomo che Di Leo ha dimostrato di essere, fuori e dentro la Caserma.

Visibilmente commosso, il comandante ha voluto ringraziare tutti i presenti, l’amministrazione, i colleghi, i parenti e tutte quelle persone che negli anni hanno contribuito a rendere serena la sua vita e la sua professione, non sempre facile.

“Ha saputo essere un militare e un uomo giusto, facendo dei suoi valori uno stile di vita che potesse essere di esempio per i colleghi e i cittadini – scrive all’indomani l’amministrazione – A Sansepolcro ha costruito una famiglia ed ha messo radici, diventando parte attiva anche nelle realtà locali. Ha tolto la divisa da Carabiniere per indossare quella da Balestriere e si è innamorato non solo di sua moglie, ma di tutta la terra Valtiberina che negli anni l’ha ricambiato con lo stesso trasporto e lo stesso rispetto”.
 

Tags

Abstract
Il comandante dell’Arma, prossimo al pensionamento, è stato premiato con una targa a Palazzo delle Laudi